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ACR Sagrado: Un albero piantato assieme per la vita

autore: Michela Becci | fonte: ACR Sagrado | tema: ACR
data di pubblicazione: 23-10-2023

Il cammino iniziato qualche settimana fa dai ragazzi del gruppo ACR 12/14 della Parrocchia di Sagrado sabato 21 ottobre si è arricchito di una nuova bella esperienza di comunità.

Grazie ad uno spiraglio di sole e a un pomeriggio inaspettatamente caldo, i ragazzi, accompagnati da alcuni genitori, dagli educatori, da Don Giovanni e dal Sindaco e alla presenza dei bambini della prima confessione, hanno piantato un albero di ulivo nel giardino parrocchiale e del quale ora dovranno prendersene cura.
 
Dopo aver piantato l’albero ci si è tutti spostati nel parco giochi adiacente al Castello degli Alimonda, da poco risistemato dall’Amministrazione comunale e fruibile anche da bambini disabili.
Don Giovanni ha benedetto i giochi, mentre il Sindaco ha spiegato ai ragazzi che questi giochi sono messi a disposizione di tutti, ma che solo con la cura di chi li utilizzerà potranno durare nel tempo.
Al termine il gruppo si è spostato nei locali parrocchiali dove, uno dei genitori, Davide Samsa di Alture di Polazzo, ha reso la sua testimonianza di come la natura faccia parte integrante della sua vita e della sua attività lavorativa.
 
Partendo dalla radici della sua famiglia, fino ad arrivare ai giorni nostri, ha portato il suo esempio quotidiano di come prendersi cura con semplici gesti della natura e di ciò che ci circonda è un dono, e va coltivato con passione e dedizione per ottenere dei frutti e delle soddisfazioni.
 
La conclusione è stata lasciata al Sindaco che ha fatto conoscere ai ragazzi altri aspetti della nostra vita quotidiana che lo vedono impegnato come primo cittadino che pensa al bene della comunità. Con la sua testimonianza ha messo in luce come ognuno di noi, con semplici gesti  può nel suo piccolo curare l’ambiente per renderlo più sano e accogliente a vantaggio di tutti.
 
L’esperienza è stata molto positiva e sono emerse tre parole chiave lasciate dagli educatori ai ragazzi: amore, cura e passione.
 
Il prendersi cura delle cose e degli altri è un modo per camminare assieme in una comunità che è invitata a guardare oltre i muri della parrocchia per incontrare l’altro e arricchirsi di nuove esperienze.
 
Michela Becci