Un invito a esplorare, comprendere e abbattere le barriere – tanto fisiche quanto culturali e spirituali – che ci separano gli uni dagli altri, per costruire una cultura della pace. È questo l’obiettivo della mostra Oltre i muri. Immagini, storie e volti di chi è vittima dei muri di oggi, che verrà allestita nella sede dell’Azione Cattolica di Gorizia (via del Seminario, 7) dal 23 al 30 marzo 2025. L’iniziativa è realizzata dalla Comunità Missionaria di Villaregia e da COMIVIS ETS, in collaborazione con l’AC diocesana, quella di Fogliano e il Centro Missionario Diocesano. Questo progetto risulta particolarmente adatto a una realtà di confine come quella di Gorizia, che quest’anno è la Capitale Europea della Cultura insieme a Nova Gorica, anche grazie alla sua plurisecolare vocazione come crocevia di popoli e culture diverse.
Nel contesto di una crescente mobilità globale e delle sfide legate all’immigrazione, questa esposizione intende sollecitare lo spettatore a un ruolo attivo, educandolo alla multiculturalità, al rispetto reciproco e all’empatia, all’interno di un percorso articolato in tre parti. La prima riguarda le barriere burocratiche, che non garantiscono a tutti lo stesso diritto alla mobilità, la seconda lavora tanto sulle barriere fisiche quanto interiori che dividono le persone, mentre la terza è un invito a diventare «costruttori di ponti», favorendo l’incontro con l’altro e la sua integrazione all’interno della nostra società.
Domenica 23 marzo la mostra sarà aperta dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00, mentre nei giorni successivi sarà visitabile su prenotazione, sempre con ingresso gratuito. Per informazioni o prenotazioni, è possibile contattare Gladys (389-5626260) o Daniela (334-5776003).
