Domenica 25 maggio, i ragazzi dell’ACR (Azione Cattolica dei Ragazzi) di Cervignano del Friuli hanno fatto visita all’emporio solidale “Uomini Come Noi”, un’iniziativa parrocchiale attiva da anni nel territorio con l’obiettivo di coniugare attenzione all’ambiente e solidarietà concreta.
Il gruppo di “Uomini Come Noi” si dedica con passione alla raccolta e rivendita di beni di seconda mano. Il ricavato di queste attività viene interamente devoluto a sostegno di progetti missionari e di volontariato nei paesi più poveri del mondo, attraverso la collaborazione con organizzazioni missionarie diocesane e nazionali.
Durante il cammino quaresimale, i ragazzi dell’ACR hanno avuto l’occasione di incontrare una delle volontarie del gruppo, la signora Regina, che ha raccontato loro la storia, i valori e le attività portate avanti da “Uomini Come Noi”. L’incontro è stato un momento prezioso di confronto e crescita, attraverso il quale i giovani hanno potuto comprendere in modo concreto il significato della carità e della condivisione.
La Quaresima, tempo di preparazione alla Pasqua, rappresenta per i ragazzi un cammino di riflessione, impegno e rinuncia. In questo spirito, ognuno di loro ha scelto di rinunciare a qualcosa di personale — come un gelato, una maglietta o un gioco — per trasformare quel piccolo gesto in un atto concreto di solidarietà. Il valore simbolico di queste rinunce è stato raccolto insieme e destinato a chi vive in situazioni di maggiore difficoltà. Un’esperienza già vissuta durante l’Avvento, che anche in Quaresima si è rinnovata come segno concreto di una fede che si traduce in azioni.
La visita all’emporio è stata anche un’occasione di accoglienza e fraternità: i ragazzi dell’ACR sono stati ricevuti con grande calore dalle volontarie Regina, Aurelia e Maria Pia, che non solo hanno aperto loro le porte dell’emporio, ma hanno anche preparato una merenda per rendere ancora più piacevole il momento di incontro e condivisione.
La visita di domenica ha rappresentato il momento conclusivo di questo cammino: i ragazzi hanno consegnato all’emporio quanto raccolto, segno del loro impegno e della volontà di essere parte attiva di un mondo più giusto e solidale. Un piccolo gesto, ma di grande valore, che testimonia come anche i più giovani possano essere protagonisti di un cambiamento positivo, animati dalla luce del Vangelo.
L’iniziativa è un esempio concreto di come la collaborazione tra generazioni e realtà diverse della comunità parrocchiale possa generare frutti di speranza e solidarietà.
