Si sono conclusi con grande partecipazione i vespri d’Arte promossi dal Settore adulti AC della Diocesi di Gorizia. Giunto alla V^ edizione, quest’anno il ciclo di incontri ha riguardato tre piccoli gioielli del nostro territorio: dopo uno sconfinamento a Miren, al Santuario della Madonna Addolorata, il percorso è proseguito nella Chiesa di San Martino del Carso e si è concluso al Santuario di Santa Maria Regina dei popoli in Preval (Mossa).
La scelta che l’Associazione quest’anno ha voluto fare ha interessato tre luoghi di fede a cavallo del confine, ripercorrendo idealmente la storia delle nostre comunità di confine.
I Vespri d’arte oramai rappresentano un appuntamento tradizionale per l’Azione cattolica che attraverso questi percorsi che si propone di valorizzare le grandi ricchezze culturali e religiose del nostro territorio.
Il patrimonio artistico, nello spirito del percorso, diventa uno strumento per suscitare emozioni e aprire ai partecipanti orizzonti di significato.
Le opere d’arte contenute nelle chiese, spesso non conosciute diventano uno strumento di indagine della realtà, aiutando il credente a porsi in ascolto, a osservare la complessità, a confrontarsi con tematiche universali che interrogano con insistenza e, in ultimo, a coltivare una profonda relazione con la dimensione della fede.
Le opere d’arte che impreziosiscono i luoghi di culto non sono solo un mezzo di comunicazione estetica, ma soprattutto un veicolo di trasformazione interiore e comunitaria.
Un ringraziamento ai Parroci che hanno accolto l’iniziativa, agli esperti che hanno accompagnato i partecipanti a conoscere i luoghi nei suoi aspetti artistici, al gruppo che ha animato la preghiera, ai nostri Assistenti associativi sempre presenti, ed alle associazioni parrocchiali che hanno curato il momento conviviale che è seguito ad ogni momento di preghiera: l’associazione di Monfalcone, Sagrado e Mossa-Lucinico.