È stato molto coinvolgente il primo incontro del ciclo Conflitto in famiglia: dalla teoria alla pratica, che si è svolto il 29 ottobre scorso nel ricreatorio “Don Duilio Nardin” di Fogliano. Organizzata dalla locale Azione Cattolica, insieme alla parrocchia di S. Elisabetta, l’iniziativa prevede altri due incontri, che si svolgeranno il 26 novembre 2025 e il 4 febbraio 2026 nella stessa sede.
La psicologa Chiara Baradel, che condurrà tutte e tre le serate, ha affrontato i vari tipi di conflitto, sottolineando che è importante riconoscerli, per imparare a gestirli e attivare un cambiamento in grado di far evolvere le relazioni. Se, infatti, non esistono gruppi privi di contrasti, è importante comprenderne le dinamiche, evitando che diventino permanenti.
Due aspetti risultano fondamentali per confrontarsi in maniera costruttiva, soprattutto in una situazione conflittuale; in primo luogo è necessario riconoscere e gestire le emozioni, usando quella che Daniel Goleman definisce l’«intelligenza emotiva», con il giusto equilibrio fra il cuore e la mente. Altrettanto importante risulta comunicare in modo efficace, tenendo conto della fatica che talvolta essa comporta e dei “virus del pensiero” che possono comprometterla. Con la consapevolezza che, come afferma la scuola di Palo Alto, «non si può non comunicare», è fondamentale gestire tutti i livelli della comunicazione, da quello verbale al non verbale, passando per il para-verbale, ricordando che solo così sarà possibile una condivisione di significati, per costruire un clima positivo, caratterizzato dalla fiducia e dalla collaborazione.
Al termine dell’incontro la dottoressa Baradel ha fornito alcune strategie per depotenziare i conflitti, offrendo ai partecipanti numerosi spunti per affrontare la relazione con i loro figli.