GO2025: UNA CITTA’ DI CONFINE CHE DIVENTA OPPORTUNITA’DI INCONTRO

Nei giorni scorsi sono venuti a trovarci gli amici del gruppo Giovanissimi della Diocesi di Reggio Emilia, durante il loro campo estivo itinerante sul confine tra Gorizia e Slovenia, alla scoperta di luoghi significativi e testimoni che hanno lasciato un segno e un messaggio nei nostri territori.

Assieme agli educatori e ai ragazzi abbiamo deciso di organizzare un pomeriggio per conoscerci, condividere del tempo e una pizza assieme, presso gli spazi del ricreatorio della Parrocchia di Sant’Anna a Gorizia.
Durante il pomeriggio c’è stato il tempo di giocare insieme, conoscersi e raccontarsi a vicenda la propria esperienza di Ac — che anche se differente per alcuni aspetti, c’è sempre quel qualcosa che ti fa sentire accanto a dei compagni di strada, sempre pronti a prenderti per mano —.

Abbiamo vissuto anche un bel momento di ascolto con la dott.ssa Barbara Spanedda con cui abbiamo ripercorso la complessa storia della città di Gorizia.
Una città di confine che purtroppo ha visto violenze e divisioni tra popoli vicini, ma che ha avuto la forza di rialzarsi ed ora può diventare un luogo dove costruire ponti di dialogo in un Europa che purtroppo rivive i drammi delle guerre.
E per finire in un puro stile “giovanissimi”, una bella pizza tutti assieme non manca mai. In questi momenti il tempo sembra sempre non bastare, ma con gioia e un bel ricordo nel cuore salutiamo gli amici di Reggio Emilia con la promessa di rivederci e ricambiare la visita.