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IV Domenica di Pasqua - Anno Liturgico C

data di pubblicazione: 08-05-2022

I commenti al Vangelo di don Michele Centomo

Parrocchia di Santo Stefano - Vermegliano Ronchi dei Legionari (autore del dipinto: Renzo Moreu)
Parrocchia di Santo Stefano - Vermegliano Ronchi dei Legionari (autore del dipinto: Renzo Moreu)
Gv 10, 27-30
At 13, 14. 43-52
Ap 7, 9. 14-17
 
“…Le mie pecore ascoltano la mia voce …”. (Gv 10, 27)
 
E' la domenica del Buon Pastore, la domenica della vocazione. Una chiamata, un incontro. Quando siamo o veniamo chiamati emerge sempre una dimensione di relazione, anche se breve, forse effimera, ma relazione.
 
Dio chiama ognuno di noi, perché a differenza di tanti, ci tratta da persone non da numeri. La nostra prima chiamata è un atto di amore perché siamo persone speciali. Per questo motivo abbiamo ascoltato dalla sua voce queste parole: “…io le conosco [...] nessuno le rapirà dalla mia mano (Gv 10,27). Si evidenza la cura particolare che Dio dedica ad ognuno a fronte della vastità del suo gregge; come dire che non diluisce la sua attenzione, ma porta nel cuore ogni vita, ogni storia, ogni fatica, ogni dolore, ogni gioia. Lo sguardo di Dio, Padre e Madre, entra nella preziosità della vicenda di ognuno e si offre in un rapporto di relazione autentica, fatto di presenza, di ascolto, di comunicazione, di amore, di cura, di dedizione, di dono della propria vita.
 
Una responsabilità per i pastori della Chiesa: aprire ogni uomo ed ogni donna al rapporto con Dio, custoditi nella mano di Gesù, non per essere tenuti in pugno da Lui; il Figlio ci vuole collocare nella mano del Padre, dalla quale nessuno ci può strappare. E questo come si rende presente? “La mia voce...” (ivi): Dio ha una voce. Non capisco la tua lingua Signore, ma so che tu mi parli, mi parli attraverso un bambino, mi parli attraverso un povero, mi parli attraverso gli avvenimenti che ogni giorno costruiscono la mia vita. Mi parli per dirmi che anche io sono un figlio amato, per dirmi che ti interesso, anche se forse per tanto tempo ti ho dimenticato.
 
Chiamato per amore, mandato per amare.
E’ la certezza che anche tra i nostri ragazzi, giovani Dio può chiamare. Ma forse la sua voce non è ascolata perché facciamo troppo chiasso e nel rumore non si ode nulla. Oppure ci sono voci che non aiutano affatto chi desidera seguire la via dell’Amore.
Non ascoltare le persone con la pessima abitudine di essere negative derubano le migliori speranze del tuo cuore! Ricorda sempre il potere che hanno le parole che ascolti o leggi. Per cui, preoccupati di essere sempre positivo!

Sii sempre sordo quando qualcuno ti dice che non puoi realizzare i tuoi sogni, ma attento a chi ti accompagna nel realizzarli come Dio.
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