ACR; Gradisca, Gorizia, Ronchi e Sagrado sulle orme di Abramo

È stato Abramo il compagno speciale che ha accompagnato dal 21 al 28 agosto i 38 ragazzi dell’ACR di Gradisca d’Isonzo, Ronchi dei Legionari, S.Giusto/Sacro Cuore di Gorizia nell’esperienza del camposcuola presso la casa per ferie “Casadorno” a Ludaria di Rigolato. Abramo, “Padre di una moltitudine”, riconosciuto come patriarca dalle tre grandi religioni monoteiste (ebraismo, cristianesimo e islam) è stato per i ragazzi un testimone credibile che li ha aiutati a riflettere sul tema dei legami e della fratellanza che accomuna uomini e donne di fede e cultura differenti. Gli episodi della chiamata ad uscire dalla propria terra (e dal proprio “io”), la ripartizione delle terre con il nipote Lot, l’accoglienza del Signore alle Querce di Mamre, l’intercessione per gli abitanti di Sodoma e Gomorra, la fiducia in Dio sino alla disponibilità del sacrificio del figlio Isacco, hanno scandito le tappe della catechesi esperienzale dei sette giorni trascorsi insieme.
 
L’esperienza formativa è stata arricchita quest’anno dall’incontro tra ragazzi appartenenti a diverse associazioni parrocchiali, utile a stimolare i partecipanti a vivere nuove relazioni e a riconoscere nella proposta di fede e nel cammino associativo uno strumento aperto a tutti i ragazzi.
 
Il campo scuola è stato realizzato grazie al lavoro svolto dallo Staff educatori (Anna Pia, Riccardo, Sofia, Lukas, Andrea, Alba, Eleonora, Lorenzo, con la collaborazione di Alice, Giorgia, Caterina e Marta), dallo staff di cucina (Vincenzo, Antonio, Gigi) e con il supporto degli assistenti don Gilberto e don Mirko, tutti testimoni di un servizio svolto con generosità e gratuità in favore dei ragazzi.
 
Non sono mancati la condivisione della fatica nella gestione dei servizi comunitari e di quella dell’escursione al Rifugio Chiampizzulon in una tersa giornata estiva. Ingredienti essenziali per aiutare i ragazzi e gli educatori a crescere nella reciproca conoscenza, nelle relazioni e nell’amicizia, uniti verso l’incontro personale con il Signore Gesù.
 
Fondamentale per la realizzazione dell’iniziativa è stato anche il contributo ricevuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.