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L’adesione per me è… La parola ai ragazzi e alle ragazze dei 12/14 di Cervignano per comprendere il significato dell’adesione.

data di pubblicazione: 31-12-2020
Quando abbiamo parlato della differenza fra aderenti e partecipanti: quando si fa la tessera lasciamo un segno nell’AC.
 
Alla fine non è detto che avere la tessera abbia valore: non è quella che ci dice che abbiamo partecipato o meno, perché magari qualcuno può anche venire  perché gli piace anche se non fa il tesseramento e può valere di più di uno che ha la tessera.
Chi fa l'adesione per continuare un percorso che ha già iniziato, come ogni anno, poi deve decidere se continuare, se fare la differenza nel quotidiano: deve scegliere se “usare” la tessera ogni giorno della sua vita, o prenderla e metterla via, oppure non prenderla nemmeno.
 
Per me alla fine aderire all'azione Cattolica significa come lasciare un segno che tu vuoi fare una cosa con certe persone, che magari potranno diventare tuoi amici, e quindi stare insieme e divertirsi nello stesso momento.
 
Per me aderire all'azione Cattolica significa come un segno che tu vuoi, stare con delle persone oppure stare con Gesù in un momento di raccoglimento.
 
Poi mi ha detto anche di condivisione traducendo la parola con gli altri è una roba attività vecchia, probabilmente si vede lontano un chilometro c'è scritto che lo devi fare. Che bello. Guarda me le nostre figlie.
 
Aderire, somiglia ad un’altra parola… aderente o adesivo. Cos'è un adesivo? Qualcosa che si… Che si attacca e non si può staccare dopo, è una cosa che diventa parte dell'altra, per te entrare a far parte di questo gruppo e pensa di essere.
 
Per me significa entrare a far parte di un gruppo.
 
Aderire all’ Azione Cattolica vuol dire anche entrare a far parte dell'Azione Cattolica e quindi rendere l’ACR una parte della tua vita, quindi essere sempre coinvolta in tutto e quindi ho voglia di fare, dire le mie idee senza avere paura che qualcuno mi giudichi.
 
A volte mi capitava di venire controvoglia, il più delle volte non lo faccio più controvoglia: perché vengo per divertirmi e dire la mia comunque perché dall'altra parte, ci sono i miei amici e so che loro non giudicano.
 
Qualcosa per me dire dice lascerei aver voglia di venire a messa essere partecipe dire nella parte di noi perché magari una persona può avere la tessera. Però non vuole essere partecipe il gruppo.
 
Che comunque lo vogliono fare per anche per i genitori, ma per me non è così, io faccio la C per me perché voglio che questo percorso mi resta in diretta permanente nella mia vita.
 
Per me, sinceramente, adesso so che ha assunto un significato diverso anche in base a quanti anni avevo: tipo quando ero piccola, venivo perché sul cartellone la bambina sull'altalena e pensavo si giocasse solamente, quindi venivo per giocare e divertirmi. Poi ho cominciato a venire anche per imparare qualcosa che mi potesse aiutare anche al di fuori di qui; invece adesso mi piace ancora di più venire, perché è importante in questa fascia di età avere un supporto in più. Poi la maggior parte dei ragazzi non so bestemmiano, insultano, prendono in giro Dio. Secondo me è anche molto importante, non fare queste cose perché è come se le persone avessero perso la chiesa e il fatto di essere gentili sia qualcosa di sbagliato che ti rende più vulnerabile.
 
Alcune volte non ho voglia di venire, ma quando vengo qua, mi diverto troppo: vengo anche per divertirmi, ma so che è un posto dove anche se dico qualcosa non verrà giudicato.
Molte persone ti giudicano su quello che dici, ma è bello avere un posto in cui sai che non verrai mai giudicato per quello che sei o per quello che dici.
 
Per me partecipare è importante per imparare e fare nuove conoscenze.
 
Io quando vengo all’ACR, magari entro e vedo che iniziamo a giocare, io immediatamente mi diverto! Cioè mi stampo sul sulla faccia un sorriso che alla fine mi durerà anche per tutta l'attività, perché comunque l'attività per me sono cose… come staccarsi da tutto “l’altro”: quindi dai compiti, dalla scuola e non pensare sempre a quello, ma comunque staccarsi da tutto il mondo esterno e pensare solo una cosa che può essere molto stimolante per qualcuno.
 
Ragionare su qualcosa effettivamente a volte fa anche bene. Non pensare a quello che stai vivendo e quindi trovare un posto in cui tu ti possa esprimere, dove tu puoi  pensare a quelle cose a cui magari non trovi neanche il tempo di pensare quando fai altro, perché siamo tutti sempre pieni di impegni… ma poi veniamo qui, ci divertiamo e possiamo esprimere dei pensieri che ci vengono anche così d’istinto, ma sono importanti.
 
“L'AC senza le persone non esiste” è una frase che mi ha colpito molto e me la sono segnata.

Federico, Gianluca, Davide, Anna Maria, Gemma, Zoe e Benedetta
Gruppo 12/14