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Cervignano: organizzato dall'AC e dalla locale Agesci un incontro sul tema dell'emergenza educativa

data di pubblicazione: 30-09-2021

“Per un noi generativo”, un dialogo tra coloro che si prendono cura dei giovani

Si è tenuto Venerdì 24 settembre a Cervignano, presso il locale Teatro “Pasolini” in occasione dei festeggiamenti del Patrono san Michele, l’incontro “per un noi generativo”, un dialogo tra coloro che si prendono cura dei giovani, che ha preso forma dal documento redatto a livello nazionale da Azione Cattolica e Agesci che insieme hanno dimostrato che è possibile stringere una alleanza educativa fra tutti coloro che prendono parte al percorso formativo di ragazzi e giovani.

Questo non basta in un tempo che ci mette a dura prova specie nelle relazioni e nella comunicazione di valori che sembra non trovino più il terreno in cui porre radici. Diversi anche i richiami al bisogno di dialogo fra generazioni: educare i giovani, spesso trova ostacoli nella impermeabilità degli adulti.

Per questo alla serata sono stati invitati tutti coloro che HANNO A CUORE i giovani: la scuola, nella persona del dirigente scolastico prof. Oliviero Barbieri, il sig. Adriano Paliaga allenatore e promotore del progetto Fair play, l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Cervignano Alessia Zambon, il presidente del Ricreatorio Christian Franetovich e la direttrice della scuola materna paritaria parrocchiale Rosi Venneri.

Ha moderato l’incontro il giornalista Andrea Doncovio.

La serata ha permesso di conoscere cosa sta a  cuore alla società civile quando si parla di giovani ed educazione, di come si prova a costruire alleanze  educative , quali gesti attivare per costruire percorsi attivi in tal senso , come poterci confrontare e diventare generativi . Per usare le parole dette da Paliaga “siamo noi adulti il futuro dei nostri ragazzi”.

Anche il pubblico, circa un centinaio gli intervenuti, ha avuto il suo spazio: non direttamente, purtroppo, date le restrizioni imposte dal periodo che ci richiede il distanziamento, ma usando un numero telefonico e inviando le proprie riflessioni, domande, consigli e perché no anche ringraziamenti per l’iniziativa.

Un plauso al moderatore che ha saputo stimolare i presenti a riflettere su un tema che richiede un azione corale e ponderata: non è più tempo di soluzioni semplici a problemi complessi.

Ognuno con la propria unicità può portare un contributo per costruire un Patto educativo che apra al futuro.
 
Per chi volesse rivedere l’incontro questo è il link
https://youtube.com/playlist?list=PL9roV47tSq5ORzmb3xptDtgzVGu2OyW6j
 
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