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Domenica 4 giugno 2023 - Santissima Trinità

data di pubblicazione: 02-06-2023

Il commento al Vangelo della domenica di don Giovanni De Rosa

La Santísima Trinidad, di Francesco Cairo (1630), Museo del Prado - Public domain, via Wikimedia Commons
La Santísima Trinidad, di Francesco Cairo (1630), Museo del Prado - Public domain, via Wikimedia Commons
Le tre letture di questa domenica ci parlano di Dio, che per noi cattolici, grazie alla rivelazione di Gesù è Uno e Trino.
 
Il Vangelo di oggi è un estratto del dialogo di Gesù con Nicodemo, nel quale egli rivela il grande progetto di salvezza: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede abbia la vita eterna”.
 
Il mistero della Santissima Trinità è, innanzitutto, un mistero d’amore. È un mistero d’amore che domanda di essere raccontato.
 
Il dogma della Santissima Trinità è il più importante della nostra fede, perché ci rivela l’essenza di Dio che comunica se stesso all’uomo. E questo è potuto avvenire per mezzo di Gesù Cristo, il quale ci mostra che Dio, nella sua essenza, è Uno e Trino.
 
Il bello per noi cristiani è che questo Dio Uno e Trino ha voluto essere vicino a noi, e comunicarci la sua stessa vita divina. Egli è Santo e vuole che anche noi siamo santi con lui, vivendo e partecipando della sua gloria. È un impegno che ci deve interpellare e soprattutto riguardare la nostra vita, e spingerci a imitare questo Dio che si è fatto vicinissimo a noi, a cui piace comunicare se stesso agli uomini e intrattenersi con noi come amici, al punto di voler vivere dentro di noi.
 
E l’esempio di tutto ciò lo troviamo nella seconda lettera ai Corinzi di San Paolo dove dice: “La grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi”; queste parole sono frutto della sua esperienza di Dio. Lui per primo ha sperimentato la misericordia e l’amore del Padre, lungo la sua vita. E possiamo dircelo ciascuno di noi può essere come San Paolo alla ricerca di conoscere Dio e la sua misericordia per noi.
Fare festa oggi alla Santissima Trinità non è dunque pagare il pedaggio, ma coglierne il senso profondo dentro ciascuno di noi. Perché ogni gesto, ogni parola, ogni fatica, ogni sacrificio, se inseriti in una storia d’amore con il nostro Dio troverà luce e pienezza nei nostri cuori.
 
Buona Festa della Santissima Trinità.