Il nuovo umanesimo della Laudato si’ in scena a Fogliano

«Un vero approccio ecologico diventa sempre un approccio sociale, che deve integrare la giustizia nelle discussioni sull’ambiente, per ascoltare tanto il grido della terra quanto il grido dei poveri» (Laudato si’, n. 49). Queste parole risultano particolarmente pregnanti per comprendere il senso del film La lettera – Un messaggio per la nostra Terra, prodotto dal Movimento Laudato si’ e dal pluripremiato studio Off The Fence.
 
Per indagare il legame fra l’enciclica e la dottrina sociale della Chiesa, l’Azione Cattolica di Fogliano, insieme alla parrocchia di S. Elisabetta, il 19 aprile scorso ha organizzato la proiezione del docufilm di Nicolas Brown nel locale ricreatorio. La visione è stata introdotta dall’intervento online del prof. Simone Morandini, vicepreside e docente dell’Istituto di Studi Ecumenici “S. Bernardino” di Venezia, nonché esperto di teologia ecologica, che ha fornito un’interessante chiave di lettura non soltanto del documentario, ma anche della Laudato si’.
 
Grazie a una narrazione coinvolgente, caratterizzata da spettacolari riprese naturalistiche, il regista Nicolas Brown riesce a tradurre in immagini l’enciclica di Francesco, ricalcandone la struttura, caratterizzata dalle fasi del vedere, del giudicare, dell’agire e del celebrare. Attraverso le esperienze dei cinque protagonisti, diversi per età, cultura e fede religiosa, La lettera illustra come «tutto è connesso» (Laudato si’, n. 117) e, soprattutto, che «non c’è ecologia senza un’adeguata antropologia» (Laudato si’, n. 118). Infatti, le vicende del senegalese Arouna Kandè, del capo indigeno Cacique Dadà, della tredicenne indiana Ridhima Pandev e degli scienziati Greg Asner e Robin Martin evidenziano come il cambiamento climatico si intrecci con svariate problematiche, dalle migrazioni all’economia, passando per il futuro delle nuove generazioni. Affrontare seriamente la crisi ecologica significa, quindi, guarire la nostra società da “malattie” e conflitti che l’affliggono, dando vita a un nuovo umanesimo. Per questo, è necessario un dialogo interreligioso e interdisciplinare, in quanto «la gravità della crisi ecologica esige da noi tutti di pensare al bene comune e di andare avanti sulla via del dialogo che richiede pazienza, ascesi e generosità» (Laudato si’, n. 201).
 
Ricco di spunti di riflessione, La lettera rappresenta un invito a ogni spettatore a diventare un agente di cambiamento, vivendo da protagonista l’impegno per la Madre Terra. Inoltre, il film riesce a rendere la ricchezza spirituale dell’ecologia integrale di papa Francesco che, a 8 anni dall’uscita dell’enciclica, risulta ancora estremamente attuale per affrontare le sfide della crisi climatica.
 
Elisa Battistella

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