logo desktop
logo mobile
Il volto femminile dell'Azione Cattolica
Per ricordare i protagonisti dell’Associazione, si è voluto partire dalle donne, anche nel ricordo di Armida Barelli, donna importante per l’Azione Cattolica Nazionale che l’anno prossimo verrà beatificata.

Per questo motivo nel 2021 è stato pubblicato il volume IL VOLTO FEMMINLE DELL’AZIONE CATTOLICA NELLA DIOCESI DI GORIZIA NEI SUOI PRIMI CENTO ANNI, realizzato da Maria Serena Novelli: contiene quaranta biografie di donne che fin dagli inizi dell’associazione hanno saputo testimoniare concretamente la loro appartenenza, sia nella vita familiare che in quella sociale. I loro volti sono quindi i primi da guardare per capire dove la nostra associazione vuole andare nei prossimi anni. Qui vi presentiamo in breve, in “pillole” la loro biografia, invitandovi alla lettura del libro.

Per info potete scrivere a: archiviostorico@azionecattolicagorizia.it

Biografie in... pillole

 

 

 

 

Maria Almani

Maria Almani  (nata nel 1924-2022)
Socia dell’AC della parrocchia di S. Ignazio a Gorizia, si è dedicata a tempo pieno alla parrocchia ed all’Azione Cattolica con un forte impegno a livello diocesano.
Ha testimoniato la bellezza del vivere la fede attraverso l’AC.

Maria Almani

Maria Almani  (nata nel 1924-2022)
Socia dell’AC della parrocchia di S. Ignazio a Gorizia, si è dedicata a tempo pieno alla parrocchia ed all’Azione Cattolica con un forte impegno a livello diocesano.
Ha testimoniato la bellezza del vivere la fede attraverso l’AC.

Lidia Beltram

Lidia Beltram (1923-2002)
Maestra elementare, ha frequentato l’AC della parrocchia del Sacro Cuore e l’associazione è stata per lei la seconda famiglia.
Presente in Consiglio diocesano sin dal 1969, è divenuta un’attiva costruttrice dell’Azione Cat­tolica del dopo Concilio e del nuovo Statuto. Fu la prima a rivestire come donna l’incarico di presidente diocesana.

Lidia Beltram

Lidia Beltram (1923-2002)
Maestra elementare, ha frequentato l’AC della parrocchia del Sacro Cuore e l’associazione è stata per lei la seconda famiglia.
Presente in Consiglio diocesano sin dal 1969, è divenuta un’attiva costruttrice dell’Azione Cat­tolica del dopo Concilio e del nuovo Statuto. Fu la prima a rivestire come donna l’incarico di presidente diocesana.

Leda Bevilacqua

Leda Bevilacqua (1922-1945)
Vissuta a Ronchi dei Legionari, impiegata nei cantieri di Monfalcone, fu propagandista della GF. Centrò la sua esistenza sull’Eucarestia; la sua vita fu espressione di una spiritua­lità de­cisa, di una umanità sincera e forte.
Sacrificò la sua vita morendo in campo di sterminio.

Leda Bevilacqua

Leda Bevilacqua (1922-1945)
Vissuta a Ronchi dei Legionari, impiegata nei cantieri di Monfalcone, fu propagandista della GF. Centrò la sua esistenza sull’Eucarestia; la sua vita fu espressione di una spiritua­lità de­cisa, di una umanità sincera e forte.
Sacrificò la sua vita morendo in campo di sterminio.

Anita Brumat

Anita Brumat (1935-2015)
Vissuta a Farra d’Isonzo, infermiera professionale, si formò nella GF. Fu un costante punto di riferimento per il settore Adulti con il richiamo alla preghiera e con la sollecitazione ad una testimonianza da vivere nella vita quotidiana.
Accettò la sofferenza con grande spirito cristiano.

Anita Brumat

Anita Brumat (1935-2015)
Vissuta a Farra d’Isonzo, infermiera professionale, si formò nella GF. Fu un costante punto di riferimento per il settore Adulti con il richiamo alla preghiera e con la sollecitazione ad una testimonianza da vivere nella vita quotidiana.
Accettò la sofferenza con grande spirito cristiano.

Eugenia Brumat

Eugenia Brumat (per tutti Genia) (1913-1979)
Da sempre nell’Azione Cattolica di Farra, pur con una famiglia numerosa, trovò il tempo per l’apostolato e la carità. Ha testimoniato la fede in modo concreto.
 

Eugenia Brumat

Eugenia Brumat (per tutti Genia) (1913-1979)
Da sempre nell’Azione Cattolica di Farra, pur con una famiglia numerosa, trovò il tempo per l’apostolato e la carità. Ha testimoniato la fede in modo concreto.
 

Bruna Burba

Bruna Burba (1920-1964)
Fin da giovanissima si impegnò nell’Azione Cattolica parrocchiale prima a Terzo d’Aquileia e poi a Papariano. Si occupò della formazione dei fanciulli.
Nella malattia maturò la sua vocazione, svolgendo un singolare ministero presso i malati e le malate. Fondò in diocesi il gruppo dei Volontari della Sofferenza e l’Unitalsi.

Bruna Burba

Bruna Burba (1920-1964)
Fin da giovanissima si impegnò nell’Azione Cattolica parrocchiale prima a Terzo d’Aquileia e poi a Papariano. Si occupò della formazione dei fanciulli.
Nella malattia maturò la sua vocazione, svolgendo un singolare ministero presso i malati e le malate. Fondò in diocesi il gruppo dei Volontari della Sofferenza e l’Unitalsi.

Elia Buttignon

Elia Buttignon (1919-1997)
Appartenente all’AC di S. Pier d’Isonzo, impiegata postale, fu presidente parrocchiale della GF, come propagandista si impegnò con l’apostolato attivo.
A Redipuglia, per lungo tempo è stata una catechista soprattutto con la sua esistenza.
 

Elia Buttignon

Elia Buttignon (1919-1997)
Appartenente all’AC di S. Pier d’Isonzo, impiegata postale, fu presidente parrocchiale della GF, come propagandista si impegnò con l’apostolato attivo.
A Redipuglia, per lungo tempo è stata una catechista soprattutto con la sua esistenza.
 

Alma Celdini

Alma Celdini (1902-1977)
Fu tra le fondatrici della Gioventù Femminile a Gorizia. Maestra elementare, spese tutta la sua vita per l’educazione dei fanciulli. In associazione svolse numerosi incarichi sia nella GF che nell’Unione Donne anche a livello diocesano.
Nel 1943 le venne conferita l’onorificenza “Pro Ecclesia et Pontifice”.

 

Alma Celdini

Alma Celdini (1902-1977)
Fu tra le fondatrici della Gioventù Femminile a Gorizia. Maestra elementare, spese tutta la sua vita per l’educazione dei fanciulli. In associazione svolse numerosi incarichi sia nella GF che nell’Unione Donne anche a livello diocesano.
Nel 1943 le venne conferita l’onorificenza “Pro Ecclesia et Pontifice”.

 

Dorotea Cisco

Dorotea Cisco (Dora) (1905-2000)
Appartenente all’Azione Cattolica di Gradisca, fu animatrice e presidente della GF. Trasmise alle giovani quegli stessi ideali che permeavano la sua vita.
Come postina si dedicò anche alla diffusione della buona stampa.
Si fece promotrice dell’adorazione eucaristica per le vocazioni sacerdotali.
 

Dorotea Cisco

Dorotea Cisco (Dora) (1905-2000)
Appartenente all’Azione Cattolica di Gradisca, fu animatrice e presidente della GF. Trasmise alle giovani quegli stessi ideali che permeavano la sua vita.
Come postina si dedicò anche alla diffusione della buona stampa.
Si fece promotrice dell’adorazione eucaristica per le vocazioni sacerdotali.
 

Renata Del Fabbro Travan

Renata Del Fabbro Travan (1931-2008)
Entrò molto presto nelle fila dell’Azione Cattolica di Gradisca centro, tro­vando nel Coassini una seconda casa. Si occupò della formazione delle “piccolissime”.
Insegnante di lettere nella scuola media, mise in pratica in tutta la sua vita gli insegnamenti ricevuti in Azione Cattolica.
 

Renata Del Fabbro Travan

Renata Del Fabbro Travan (1931-2008)
Entrò molto presto nelle fila dell’Azione Cattolica di Gradisca centro, tro­vando nel Coassini una seconda casa. Si occupò della formazione delle “piccolissime”.
Insegnante di lettere nella scuola media, mise in pratica in tutta la sua vita gli insegnamenti ricevuti in Azione Cattolica.
 

Carolina Dell’Angelo Cossi

Carolina Dell’Angelo (Lina) (1928-2011)
Inse­gnante elementare, crebbe nella GF del Duomo di Gorizia, dove fu una stupenda educatrice delle fanciulle e delle ragazze.
Partecipò ai Comitati Civici. Si è posta al servizio dell’AC con un impegno attivo anche a livello diocesano.
 

Carolina Dell’Angelo Cossi

Carolina Dell’Angelo (Lina) (1928-2011)
Inse­gnante elementare, crebbe nella GF del Duomo di Gorizia, dove fu una stupenda educatrice delle fanciulle e delle ragazze.
Partecipò ai Comitati Civici. Si è posta al servizio dell’AC con un impegno attivo anche a livello diocesano.
 

Conchita de’ Peteani Attems

Conchita de’ Peteani Attems (1885-1954)
Fu tra le fondatrici dell’Unione Donne a Cervignano nel 1921 e per oltre vent’anni ne fu la presidente. Lavorò per l’educazione dei Fanciulli cattolici e si spese per la carità all’interno della Conferenza di S. Vincenzo de’ Paoli in modo semplice ed umile.
Fu “innamorata dell’Eucarestia”, svolse la sua alacre attività in tutti i campi religiosi e so­ciali.
 

Conchita de’ Peteani Attems

Conchita de’ Peteani Attems (1885-1954)
Fu tra le fondatrici dell’Unione Donne a Cervignano nel 1921 e per oltre vent’anni ne fu la presidente. Lavorò per l’educazione dei Fanciulli cattolici e si spese per la carità all’interno della Conferenza di S. Vincenzo de’ Paoli in modo semplice ed umile.
Fu “innamorata dell’Eucarestia”, svolse la sua alacre attività in tutti i campi religiosi e so­ciali.
 

Bruna Fonda

Bruna Fonda (Brunetta) (1909-2011)
Fin dalla giovinezza dedicò la sua vita all’apostolato vissuto secondo il carisma dell’Azione Cattolica e impregnato di spirito francescano.
Impiegata ai Cantieri di Monfalcone, fu l’anima della vita religiosa del rione di Panzano e della Marcelliana, sempre disponibile, è stata un importante punto di riferimento.
 

Bruna Fonda

Bruna Fonda (Brunetta) (1909-2011)
Fin dalla giovinezza dedicò la sua vita all’apostolato vissuto secondo il carisma dell’Azione Cattolica e impregnato di spirito francescano.
Impiegata ai Cantieri di Monfalcone, fu l’anima della vita religiosa del rione di Panzano e della Marcelliana, sempre disponibile, è stata un importante punto di riferimento.
 

Maria Angela Fontanot

Maria Angela Fontanot (1937-2003)
Formata spiritualmente nell’Azione Cattolica della parrocchia di Ronchi dei Legionari, fu inizialmente responsabile educativa.
Consacrata nell’Istituto secolare delle Oblate di Cristo Re, visse la fedeltà a Cristo con la Parola e con l’Eucarestia. Di questo Istituto fu la responsabile nazionale. Insegnò religione nella scuola elementare. Ha saputo accogliere anche la malattia come dono, pronunciando gene­rosamente il suo “Eccomi” fino in fondo.
 

Maria Angela Fontanot

Maria Angela Fontanot (1937-2003)
Formata spiritualmente nell’Azione Cattolica della parrocchia di Ronchi dei Legionari, fu inizialmente responsabile educativa.
Consacrata nell’Istituto secolare delle Oblate di Cristo Re, visse la fedeltà a Cristo con la Parola e con l’Eucarestia. Di questo Istituto fu la responsabile nazionale. Insegnò religione nella scuola elementare. Ha saputo accogliere anche la malattia come dono, pronunciando gene­rosamente il suo “Eccomi” fino in fondo.
 

Regina Fontanot

Regina Fontanot (1903-1972)
Nata a Ronchi dei Legionari, entrò in AC fin dalla sua costituzione in parrocchia nel 1921, assumendo via via diversi incarichi di educatrice e di dirigente per generazioni di ragazze e di adolescenti.
Facendo la sarta, seppe trasmettere non solo il mestiere, ma anche alti ideali di vita.
 

Regina Fontanot

Regina Fontanot (1903-1972)
Nata a Ronchi dei Legionari, entrò in AC fin dalla sua costituzione in parrocchia nel 1921, assumendo via via diversi incarichi di educatrice e di dirigente per generazioni di ragazze e di adolescenti.
Facendo la sarta, seppe trasmettere non solo il mestiere, ma anche alti ideali di vita.
 

Editta Furlan

Editta Furlan (1917-2000)
Conosciuta da tutti a Lucinico come la “maestra Editta”, di lei rimane il ricordo di una persona profondamente religiosa, di grande professionalità, molto presente e propositiva in parrocchia e soprattutto nell’Azione Cattolica. A lei si deve la costituzione dell’AC femminile a Lucinico. Fu fino alla fine una presenza attiva nella vita religiosa e civile di Lucinico.
 

Editta Furlan

Editta Furlan (1917-2000)
Conosciuta da tutti a Lucinico come la “maestra Editta”, di lei rimane il ricordo di una persona profondamente religiosa, di grande professionalità, molto presente e propositiva in parrocchia e soprattutto nell’Azione Cattolica. A lei si deve la costituzione dell’AC femminile a Lucinico. Fu fino alla fine una presenza attiva nella vita religiosa e civile di Lucinico.
 

Antonietta Gordini Gregori

Antonietta Gordini Gregori (1912-1995)
Apparteneva al Unione Donne di Azione Cattolica di Grado, dal carattere solare, forte e deciso, animò la vita parrocchiale, aderendo alle attività associative senza riserve e con grande coraggio.
 

Antonietta Gordini Gregori

Antonietta Gordini Gregori (1912-1995)
Apparteneva al Unione Donne di Azione Cattolica di Grado, dal carattere solare, forte e deciso, animò la vita parrocchiale, aderendo alle attività associative senza riserve e con grande coraggio.
 

Bianca Ietri

Bianca Ietri (1929-2018)
Cresciuta nell’Azione Cattolica di Ronchi dei Legionari, è stata responsabile della GF.
Dotata di un carattere forte e determinato, si distinse per una presenza attiva e partecipe nella vita civile, parrocchiale ed associativa; visse il suo cristianesimo con la consapevolezza che il vero modo di servire la comunità è la presenza nel momento del bisogno.
 

Bianca Ietri

Bianca Ietri (1929-2018)
Cresciuta nell’Azione Cattolica di Ronchi dei Legionari, è stata responsabile della GF.
Dotata di un carattere forte e determinato, si distinse per una presenza attiva e partecipe nella vita civile, parrocchiale ed associativa; visse il suo cristianesimo con la consapevolezza che il vero modo di servire la comunità è la presenza nel momento del bisogno.
 

Manuela Marussi Colugnati

Manuela Marussi Colugnati (nata nel 1957)
Formata alla scuola dell’AC nella parrocchia di Capriva del Friuli, fonda in parrocchia il primo gruppo dell’ACR, con il quale dà inizio al coro parrocchiale che accompagna la liturgia.
Si è sempre occupata di musica e dirige diversi gruppi musicali.
Dagli insegnamenti ricevuti in AC ha sempre tratto l’ispirazione per il suo agire nella vita.

Manuela Marussi Colugnati

Manuela Marussi Colugnati (nata nel 1957)
Formata alla scuola dell’AC nella parrocchia di Capriva del Friuli, fonda in parrocchia il primo gruppo dell’ACR, con il quale dà inizio al coro parrocchiale che accompagna la liturgia.
Si è sempre occupata di musica e dirige diversi gruppi musicali.
Dagli insegnamenti ricevuti in AC ha sempre tratto l’ispirazione per il suo agire nella vita.

Olimpia Basile nata Miani

Olimpia Basile nata Miani (nata nel 1936)
Fin da giovane entra nelle fila dell’Azione Cattolica di San Vito al Torre, dove sarà delegata delle aspiranti della GF.
Sposata con Pietro Basile, segue il marito nei suoi spostamenti e ovunque aderisce all’Azione Cattolica. Presente in associazione anche a livello diocesano, fonda l’AC a Crauglio e si impegna attivamente nella vita parrocchiale. Il suo è un impegno a tutto tondo, coadiuvando il marito divenuto diacono permanente ed il suo agire viene fatto per il Signore. Anche la malattia viene vissuta come momento di preghiera.
 

Olimpia Basile nata Miani

Olimpia Basile nata Miani (nata nel 1936)
Fin da giovane entra nelle fila dell’Azione Cattolica di San Vito al Torre, dove sarà delegata delle aspiranti della GF.
Sposata con Pietro Basile, segue il marito nei suoi spostamenti e ovunque aderisce all’Azione Cattolica. Presente in associazione anche a livello diocesano, fonda l’AC a Crauglio e si impegna attivamente nella vita parrocchiale. Il suo è un impegno a tutto tondo, coadiuvando il marito divenuto diacono permanente ed il suo agire viene fatto per il Signore. Anche la malattia viene vissuta come momento di preghiera.
 

Giovanna Minervini Germano

Giovanna Minervini Germano (1909-1995)
Già aderente all’AC di Molfetta, giunta a Monfalcone si impegna nell’animazione dell’Unione Donne della parrocchia di S. Ambrogio.
Il suo entusiasmo ed ottimismo non conoscevano ostacoli e di­ventavano contagiosi; curò la formazione e le opere di carità, preziosissime in molte situazioni di mi­se­ria e di povertà lavorativa, aveva il dono di mettersi sempre nei panni di chi incontrava.
Partecipò alla vita associativa anche a livello diocesano.
 

Giovanna Minervini Germano

Giovanna Minervini Germano (1909-1995)
Già aderente all’AC di Molfetta, giunta a Monfalcone si impegna nell’animazione dell’Unione Donne della parrocchia di S. Ambrogio.
Il suo entusiasmo ed ottimismo non conoscevano ostacoli e di­ventavano contagiosi; curò la formazione e le opere di carità, preziosissime in molte situazioni di mi­se­ria e di povertà lavorativa, aveva il dono di mettersi sempre nei panni di chi incontrava.
Partecipò alla vita associativa anche a livello diocesano.
 

Maria Rosa Muhli Battistin

Maria Rosa Muhli Battistin (1956-2001)
Cresciuta a Cormons, credette nel ruolo dei battezzati all’interno della Chiesa, come responsabili e protagonisti della comunità e nell’importanza del metodo educativo dell’Azione Cattolica, per una crescita umana e cristiana delle giovani generazioni.
È a lei che si deve la rinascita dell’AC a Cormons.
 

Maria Rosa Muhli Battistin

Maria Rosa Muhli Battistin (1956-2001)
Cresciuta a Cormons, credette nel ruolo dei battezzati all’interno della Chiesa, come responsabili e protagonisti della comunità e nell’importanza del metodo educativo dell’Azione Cattolica, per una crescita umana e cristiana delle giovani generazioni.
È a lei che si deve la rinascita dell’AC a Cormons.
 

Teresa Nanino Grion

Teresa Nanino Grion (1908-2006)
Maestra elementare, dopo il matrimonio si stabilì a Capriva del Friuli impegnandosi anche con il gruppo delle Donne di Azione Cattolica.
Svolse la sua attività con competenza, passione e costanza, collaborando con il parroco, facendo in modo che gli insegnamenti ricevuti e quello che veniva vissuto in chiesa, spiritualmente, fossero il pane quotidiano e diventassero concreti nella vita familiare e sociale.
 

Teresa Nanino Grion

Teresa Nanino Grion (1908-2006)
Maestra elementare, dopo il matrimonio si stabilì a Capriva del Friuli impegnandosi anche con il gruppo delle Donne di Azione Cattolica.
Svolse la sua attività con competenza, passione e costanza, collaborando con il parroco, facendo in modo che gli insegnamenti ricevuti e quello che veniva vissuto in chiesa, spiritualmente, fossero il pane quotidiano e diventassero concreti nella vita familiare e sociale.
 

Rita Pierobon Kalin

Rita Pierobon Kalin (1922-2024)
Impiegata nei cantieri di Monfalcone, frequentò la parrocchia della Marcelliana e divenne presidente parrocchiale della GF.
Si impegnò attivamente anche a livello diocesano come propagandista.
Fino a tarda età si impegnò nell’Azione Cattolica ed a favore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, svolgendo un grande apostolato. Seguì il Gruppo missionario e fu tra le promotrici del Centro di Ascolto nella parrocchia di S. Ambrogio a Monfalcone.
 

Rita Pierobon Kalin

Rita Pierobon Kalin (1922-2024)
Impiegata nei cantieri di Monfalcone, frequentò la parrocchia della Marcelliana e divenne presidente parrocchiale della GF.
Si impegnò attivamente anche a livello diocesano come propagandista.
Fino a tarda età si impegnò nell’Azione Cattolica ed a favore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, svolgendo un grande apostolato. Seguì il Gruppo missionario e fu tra le promotrici del Centro di Ascolto nella parrocchia di S. Ambrogio a Monfalcone.
 

Elvina Plez Calligaris

Rosa Elvina Plez Calligaris (Elvina) (1911-1972)
Dotata di grande sensibilità e di una forte spiritualità, fin da giovane si impegnò nel Circolo femminile dell’AC di Romans d’Isonzo, per il quale fu un punto di riferimento. Fu responsabile parrocchiale.
Continuò per tutta la vita ad aderire all’AC ed a trasmettere il suo slancio spirituale e la sua testimonianza di fede.
 

Elvina Plez Calligaris

Rosa Elvina Plez Calligaris (Elvina) (1911-1972)
Dotata di grande sensibilità e di una forte spiritualità, fin da giovane si impegnò nel Circolo femminile dell’AC di Romans d’Isonzo, per il quale fu un punto di riferimento. Fu responsabile parrocchiale.
Continuò per tutta la vita ad aderire all’AC ed a trasmettere il suo slancio spirituale e la sua testimonianza di fede.
 

Amabile Maria Raugna

Amabile Maria Raugna (1908-1996)
apparteneva all’Unione Donne dell’Azione Cattolica di Grado.
Dal carattere dolce e generoso, dedita alla preghiera, raccomandava sempre di non perdersi in chiacchiere, perché un vero appartenente all’Azione Cattolica non è chiamato a seguire i pettegolezzi, bensì ad approfondire la fede in Cristo, con la catechesi, le istruzioni, i ritiri, la preghiera, i sacrifici.
 

Amabile Maria Raugna

Amabile Maria Raugna (1908-1996)
apparteneva all’Unione Donne dell’Azione Cattolica di Grado.
Dal carattere dolce e generoso, dedita alla preghiera, raccomandava sempre di non perdersi in chiacchiere, perché un vero appartenente all’Azione Cattolica non è chiamato a seguire i pettegolezzi, bensì ad approfondire la fede in Cristo, con la catechesi, le istruzioni, i ritiri, la preghiera, i sacrifici.
 

Giovanna Rizzardo

Giovanna Rizzardo (1917-1994)
Si inserì nell’Azione Cattolica della parroc­chia del Duomo di Gorizia e l’Azione Catto­lica fu la sua scuola di formazione e di prepa­razione alla vita.
Si occupò dell’educazione dei fanciulli.
Si distinse per la sua profonda umiltà, pu­rezza e straordinaria carità. Trovò lavoro come centralinista.
Al momento del pensionamento partì come missionaria per il Brasile, seguendo la chiamata di Gesù Maestro e spese gli ultimi anni della sua vita tra le favelas dedicandosi ai bambini, alla promozione della donna ed al bene di quella popolazione. L’Azione Cattolica rimase sempre il riferimento della sua vita. Anche nella malattia attinse da Gesù forza e gioia per essere segno di speranza.
 

Giovanna Rizzardo

Giovanna Rizzardo (1917-1994)
Si inserì nell’Azione Cattolica della parroc­chia del Duomo di Gorizia e l’Azione Catto­lica fu la sua scuola di formazione e di prepa­razione alla vita.
Si occupò dell’educazione dei fanciulli.
Si distinse per la sua profonda umiltà, pu­rezza e straordinaria carità. Trovò lavoro come centralinista.
Al momento del pensionamento partì come missionaria per il Brasile, seguendo la chiamata di Gesù Maestro e spese gli ultimi anni della sua vita tra le favelas dedicandosi ai bambini, alla promozione della donna ed al bene di quella popolazione. L’Azione Cattolica rimase sempre il riferimento della sua vita. Anche nella malattia attinse da Gesù forza e gioia per essere segno di speranza.
 

Paolina Rossi

Paolina Rossi (1903-1993)
Fu una delle prime a frequentare e ad iscriversi all’Azione Cattolica a Grado, ma fu anche senza ombra di dubbio la prima quanto a fede, impegno, carità e testimonianza. Dotata di pazienza e di una grande capacità di ascolto e comprensione, attingeva la forza interiore direttamente da Dio, tanto forte e profonda era la sua spiritualità. Fu un valido esempio per le giovani della GF, ma anche per tutti coloro che ebbero modo di conoscerla.
 

Paolina Rossi

Paolina Rossi (1903-1993)
Fu una delle prime a frequentare e ad iscriversi all’Azione Cattolica a Grado, ma fu anche senza ombra di dubbio la prima quanto a fede, impegno, carità e testimonianza. Dotata di pazienza e di una grande capacità di ascolto e comprensione, attingeva la forza interiore direttamente da Dio, tanto forte e profonda era la sua spiritualità. Fu un valido esempio per le giovani della GF, ma anche per tutti coloro che ebbero modo di conoscerla.
 

Anita Sartori

Anita Sartori (1927-1979)
Cresciuta nella GF della parrocchia di S. Ambrogio a Monfalcone, ben presto fece suo il trinomio di “Eucarestia, Apo­stolato, Eroi­smo” e fedelmente lo visse. Divenne propagandista. Impiegata nei Cantieri di Panzano, lasciò il suo lavoro per rispondere alla chiamata alla missione in terra africana. In Congo divenne angelo di carità fra le famiglie dei minatori ed operò senza risparmiarsi per la promozione umana e cristiana della donna.
 

Anita Sartori

Anita Sartori (1927-1979)
Cresciuta nella GF della parrocchia di S. Ambrogio a Monfalcone, ben presto fece suo il trinomio di “Eucarestia, Apo­stolato, Eroi­smo” e fedelmente lo visse. Divenne propagandista. Impiegata nei Cantieri di Panzano, lasciò il suo lavoro per rispondere alla chiamata alla missione in terra africana. In Congo divenne angelo di carità fra le famiglie dei minatori ed operò senza risparmiarsi per la promozione umana e cristiana della donna.
 

Maria Secolin

Maria Secolin (Miuta) (1922-1988)
Cresciuta nell’Azione Cattolica di Villesse, mise in pratica gli ideali dei preghiera, azione e sacrificio. Si impegnò a livello parrocchiale dove fu presidente della GF ed operò anche a livello diocesano in qualità di delegata rurale.
Fu per molti anni sorella di assistenza nell’Unitalsi. Anche nella malattia si affidò completamente alla volontà di Dio.
 

Maria Secolin

Maria Secolin (Miuta) (1922-1988)
Cresciuta nell’Azione Cattolica di Villesse, mise in pratica gli ideali dei preghiera, azione e sacrificio. Si impegnò a livello parrocchiale dove fu presidente della GF ed operò anche a livello diocesano in qualità di delegata rurale.
Fu per molti anni sorella di assistenza nell’Unitalsi. Anche nella malattia si affidò completamente alla volontà di Dio.
 

Fede Soranzo

Fede Soranzo (1928-2016)
Cresciuta nell’AC della parrocchia di S. Am­bro­gio di Monfalcone, vi operò nella Gioventù Femminile, svolgendo il suo apostolato con le Sezioni minori. Fu una zelatrice del Seminario e si impegnò per l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Fu più volte presidente parrocchiale, prendendo parte anche alle attività diocesane.
 

Fede Soranzo

Fede Soranzo (1928-2016)
Cresciuta nell’AC della parrocchia di S. Am­bro­gio di Monfalcone, vi operò nella Gioventù Femminile, svolgendo il suo apostolato con le Sezioni minori. Fu una zelatrice del Seminario e si impegnò per l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Fu più volte presidente parrocchiale, prendendo parte anche alle attività diocesane.
 

Antonia Suerz Medeot

Antonia Suerz Medeot (Tunina) (1891-1957)
Apparteneva all’Unione Donne della parrocchia di Bruma a Gradisca fin dalla sua costitu­zione e fu delegata delle attività morali. Attraverso la professione di ostetrica sostenne ed incoraggiò sempre con grande carità le mamme che si trovavano in condizioni dif­ficili sia dal punto di vista morale che economico. La sua vita fu intessuta da una profonda formazione spiri­tuale che la portava a vivere in pieno, nella vita quotidiana personale e professionale gli ideali di “preghiera, azione e sacrificio” che rappresentavano le regole di vita di ogni so­cia di Azione Cattolica.
 

Antonia Suerz Medeot

Antonia Suerz Medeot (Tunina) (1891-1957)
Apparteneva all’Unione Donne della parrocchia di Bruma a Gradisca fin dalla sua costitu­zione e fu delegata delle attività morali. Attraverso la professione di ostetrica sostenne ed incoraggiò sempre con grande carità le mamme che si trovavano in condizioni dif­ficili sia dal punto di vista morale che economico. La sua vita fu intessuta da una profonda formazione spiri­tuale che la portava a vivere in pieno, nella vita quotidiana personale e professionale gli ideali di “preghiera, azione e sacrificio” che rappresentavano le regole di vita di ogni so­cia di Azione Cattolica.
 

Domenica Tognon

Domenica Tognon (Nina masaneta) (1903-2003)
Fu socia dell’Azione Cattolica di Grado.
Espresse la propria fede con la vita: rimase fedele ai principi con i quali era stata educata per tutto il corso della sua esistenza. Ripose in Dio tutta la sua fiducia, vedendo la sua presenza nel volto del povero e del sofferente.
 

Domenica Tognon

Domenica Tognon (Nina masaneta) (1903-2003)
Fu socia dell’Azione Cattolica di Grado.
Espresse la propria fede con la vita: rimase fedele ai principi con i quali era stata educata per tutto il corso della sua esistenza. Ripose in Dio tutta la sua fiducia, vedendo la sua presenza nel volto del povero e del sofferente.
 

Vittoria Tripani

Vittoria Tripani (1905-1989)
Educata nell’AC, ne ha rivestito ruoli di dirigenza sia nella Gioventù Femminile (di cui fu Presidente per quasi un de­cennio) sia nell’Unione Donne.
Seppe tradurre nella quotidia­nità gli ideali appresi. Maestra nella scuola ma anche nei tanti servizi di cui è stata animatrice, non si è mai tirata indietro, pagando sempre di persona. Fu una donna forte e sincera, di carattere oltre che di fede.
 

Vittoria Tripani

Vittoria Tripani (1905-1989)
Educata nell’AC, ne ha rivestito ruoli di dirigenza sia nella Gioventù Femminile (di cui fu Presidente per quasi un de­cennio) sia nell’Unione Donne.
Seppe tradurre nella quotidia­nità gli ideali appresi. Maestra nella scuola ma anche nei tanti servizi di cui è stata animatrice, non si è mai tirata indietro, pagando sempre di persona. Fu una donna forte e sincera, di carattere oltre che di fede.
 

Liliana Troncon Brusin

Liliana Troncon Brusin (1926-2020)
Fin dalla giovinezza si distinse per il suo instancabile impe­gno tra le fila dell’associazionismo cattolico, in par­ticolare quello dell’Azione Cattolica e delle ACLI, a Ruda. Nella GF fu delegata di plaga.
Molto impegnata in parrocchia, oltre all’Azione Cattolica, faceva parte della S. Vincenzo, fu fondatrice ed animatrice dell’asilo parrocchiale.
Fisicamente minuta ed esile, ma allo stesso tempo energica e vulcanica nel portare avanti le iniziative a favore della gioventù; seppe coinvolgere le giovani generazioni. Dedicò il suo tempo, fino all’ultimo, alla preghiera per chi aveva bisogno.
 

Liliana Troncon Brusin

Liliana Troncon Brusin (1926-2020)
Fin dalla giovinezza si distinse per il suo instancabile impe­gno tra le fila dell’associazionismo cattolico, in par­ticolare quello dell’Azione Cattolica e delle ACLI, a Ruda. Nella GF fu delegata di plaga.
Molto impegnata in parrocchia, oltre all’Azione Cattolica, faceva parte della S. Vincenzo, fu fondatrice ed animatrice dell’asilo parrocchiale.
Fisicamente minuta ed esile, ma allo stesso tempo energica e vulcanica nel portare avanti le iniziative a favore della gioventù; seppe coinvolgere le giovani generazioni. Dedicò il suo tempo, fino all’ultimo, alla preghiera per chi aveva bisogno.
 

Luisa Vannini

Luisa Vannini (1923-1986)
Consacrò tutta la sua vita all’apostolato ed alla testimonianza, secondo lo stile appreso in Azione Cattolica, di cui fu responsabile a livello parrocchiale e diocesano, anche sul posto di lavoro come impiegata. L’AC fu sempre il riferimento della sua vita, sia nei valori che nelle responsabilità. Fu sorella di assistenza nell’Unitalsi, vivendo il servizio con donazione ed il sorriso offerto per amore di Dio.
 

Luisa Vannini

Luisa Vannini (1923-1986)
Consacrò tutta la sua vita all’apostolato ed alla testimonianza, secondo lo stile appreso in Azione Cattolica, di cui fu responsabile a livello parrocchiale e diocesano, anche sul posto di lavoro come impiegata. L’AC fu sempre il riferimento della sua vita, sia nei valori che nelle responsabilità. Fu sorella di assistenza nell’Unitalsi, vivendo il servizio con donazione ed il sorriso offerto per amore di Dio.
 

Angela Vicenzini Novelli

Angela Vicenzini Novelli (1929-2024)
Entra nell’Azione Cattolica di Gradisca e coinvolge le bambine della GF attraverso l’apostolato fatto con il teatro, partecipando anche alle attività diocesane.
Impegnata in campo religioso, civile e sociale, ha sempre aperto le braccia ed il cuore verso chi chiedeva il suo aiuto.
Ha messo a frutto il dono di saper scrivere realizzando dei libri che si sono trasformati in pane e medicinali per le opere missionarie.
Nonostante l’età avanzata continua a trasformare la giornata in preghiera, indicandoci che senza Fede non andiamo da nessuna parte.
 

Angela Vicenzini Novelli

Angela Vicenzini Novelli (1929-2024)
Entra nell’Azione Cattolica di Gradisca e coinvolge le bambine della GF attraverso l’apostolato fatto con il teatro, partecipando anche alle attività diocesane.
Impegnata in campo religioso, civile e sociale, ha sempre aperto le braccia ed il cuore verso chi chiedeva il suo aiuto.
Ha messo a frutto il dono di saper scrivere realizzando dei libri che si sono trasformati in pane e medicinali per le opere missionarie.
Nonostante l’età avanzata continua a trasformare la giornata in preghiera, indicandoci che senza Fede non andiamo da nessuna parte.
 

Adelaide Vittor

Adelaide Vittor (1890-1971)
Fu la prima presidente della GF di Ronchi dei Le­gionari e rivestì anche incarichi diocesani.
Svolse per decenni il suo impegno con i fanciulli cattolici, educando intere generazioni di bimbi e portando avanti una miriade di attività, unendo l’azione formativa con quella caritativa.
Alla sua morte lasciò la casa alla parrocchia di Ronchi.
 

Adelaide Vittor

Adelaide Vittor (1890-1971)
Fu la prima presidente della GF di Ronchi dei Le­gionari e rivestì anche incarichi diocesani.
Svolse per decenni il suo impegno con i fanciulli cattolici, educando intere generazioni di bimbi e portando avanti una miriade di attività, unendo l’azione formativa con quella caritativa.
Alla sua morte lasciò la casa alla parrocchia di Ronchi.
 

Iolanda Zanolla

Iolanda Zanolla (Iole) (1919-2010)
Cresciuta nella GF di Ron­chi dei Legionari, è stata una “sorella maggiore” prendendosi cura di beniamine, giovanissime ed effettive per farle crescere secondo l’ideale cristiano.
È stata in più occasioni presidente dell’Azione Cattolica a Ronchi e a Vermegliano. Fine testimone del vangelo, co­struttrice di incontri e di spiritualità donata per amore, è stata, punto di riferimento della comunità. Ha continuato a servire la Chiesa con l’impegno umile e grande di sacrestana nella chiesa di Vermegliano.
 

Iolanda Zanolla

Iolanda Zanolla (Iole) (1919-2010)
Cresciuta nella GF di Ron­chi dei Legionari, è stata una “sorella maggiore” prendendosi cura di beniamine, giovanissime ed effettive per farle crescere secondo l’ideale cristiano.
È stata in più occasioni presidente dell’Azione Cattolica a Ronchi e a Vermegliano. Fine testimone del vangelo, co­struttrice di incontri e di spiritualità donata per amore, è stata, punto di riferimento della comunità. Ha continuato a servire la Chiesa con l’impegno umile e grande di sacrestana nella chiesa di Vermegliano.
 

Verena Zuch Grion

Verena Zuch Grion (nata nel 1952)
Inizia il suo percorso di fede nell’Azione Cattolica di Farra d’Isonzo, conosce la dimensione diocesana dell’associazio-ne, nella quale assume compiti di responsabilità.
Di professione docente, in parrocchia svolge il servizio di catechesi prima con i giovani e poi con gli adulti sia nella parrocchia di Capriva che a livello diocesano.
 

Verena Zuch Grion

Verena Zuch Grion (nata nel 1952)
Inizia il suo percorso di fede nell’Azione Cattolica di Farra d’Isonzo, conosce la dimensione diocesana dell’associazio-ne, nella quale assume compiti di responsabilità.
Di professione docente, in parrocchia svolge il servizio di catechesi prima con i giovani e poi con gli adulti sia nella parrocchia di Capriva che a livello diocesano.