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Il volto ecclesiale dell'Azione Cattolica
Dopo aver conosciuto le protagoniste femminili ed i protagonisti maschili di cento anni di storia della nostra associazione, completiamo il percorso dedicando questo spazio agli assistenti

Sabato 2 aprile 2022, presso l’Auditorium Comunale di Ronchi dei Legionari, è stato presentato il volume “Il volto ecclesiale dell’Azione Cattolica nei suoi primi cento anni”, opera che completa il percorso della scoperta di coloro che hanno contribuito a segnare la nostra storia associativa negli ultimi cento anni.

E se già con le pubblicazioni dei volumi dedicati alle donne e agli uomini abbiamo ritrovato alcuni soci che hanno contribuito a segnare la storia associativa, il volume dedicato agli assistenti ci ha permesso di far emergere uomini molto spesso dimenticati, ma anche di riscoprire il ruolo dell’assistente.

L’opera, realizzata da Maria Serena Novelli, contiene le biografie di 50 sacerdoti che, oltre ad essere stati assistenti dell’AC, hanno svolto il loro servizio in numerose parrocchie della nostra diocesi; si va dalle parrocchie dell’unità di Gorizia, a Cervignano, Grado, Monfalcone, Gradisca, Cormons ed altre.

In questa pagina del nostro sito vi presentiamo in breve -  in “pillole”  - la loro biografia, invitandovi alla lettura del libro.

Per info potete scrivere a: archiviostorico@azionecattolicagorizia.it

Biografie in... pillole

 

 

 

 

Don Giovanni Agazzi

Don Giovanni Agazzi (1885-1948)

Proveniente dalla diocesi di Bergamo, operò in diocesi di Gorizia prima come cappellano militare e successivamente come cappellano ospedaliero sia presso i Fatebenefratelli sia nel sanatorio.
Fu nominato vice assistente diocesano per gli Uomini di Azione Cattolica durante il periodo bellico.

Don Giovanni Agazzi

Don Giovanni Agazzi (1885-1948)

Proveniente dalla diocesi di Bergamo, operò in diocesi di Gorizia prima come cappellano militare e successivamente come cappellano ospedaliero sia presso i Fatebenefratelli sia nel sanatorio.
Fu nominato vice assistente diocesano per gli Uomini di Azione Cattolica durante il periodo bellico.

Mons. Angelo Agostini

Mons. Angelo Agostini (1900-1957)

Nato ed ordinato sacerdote in diocesi di Udine, passò poi in quella di Gorizia, dove insegnò nel seminario minore ed ebbe incarichi anche a livello amministrativo. Tra il 1941 e il 1945 svolse diversi incarichi diocesani all’interno dell’Azione Cattolica, tra cui l’assistenza spirituale dei maestri cattolici.
 

Mons. Angelo Agostini

Mons. Angelo Agostini (1900-1957)

Nato ed ordinato sacerdote in diocesi di Udine, passò poi in quella di Gorizia, dove insegnò nel seminario minore ed ebbe incarichi anche a livello amministrativo. Tra il 1941 e il 1945 svolse diversi incarichi diocesani all’interno dell’Azione Cattolica, tra cui l’assistenza spirituale dei maestri cattolici.
 

Mons. Giuseppe Baldas

Mons. Giuseppe Baldas (nato nel 1941)

Cresciuto sin da bambino in Azione Cattolica, divenne assistente dei giovani alla fine degli anni Sessanta. Ha dedicato buona parte delle sue energie per le missioni, promuovendo numerose iniziative per la diffusione del Vangelo e per la promozione sociale.
 

Mons. Giuseppe Baldas

Mons. Giuseppe Baldas (nato nel 1941)

Cresciuto sin da bambino in Azione Cattolica, divenne assistente dei giovani alla fine degli anni Sessanta. Ha dedicato buona parte delle sue energie per le missioni, promuovendo numerose iniziative per la diffusione del Vangelo e per la promozione sociale.
 

Don Nicola Ban

Don Nicola Ban (nato nel 1974)

Cresciuto nella parrocchia di Cervignano, matura l’esperienza di fede negli Scout. Le esperienze ed il cammino di fede lo portano a scoprire la chiamata al sacerdozio. Viene nominato assistente diocesano per l’ACR nel 2000. Il suo campo di apostolato sono i giovani nella pastorale giovanile e con la formazione dei futuri sacerdoti.
 

Don Nicola Ban

Don Nicola Ban (nato nel 1974)

Cresciuto nella parrocchia di Cervignano, matura l’esperienza di fede negli Scout. Le esperienze ed il cammino di fede lo portano a scoprire la chiamata al sacerdozio. Viene nominato assistente diocesano per l’ACR nel 2000. Il suo campo di apostolato sono i giovani nella pastorale giovanile e con la formazione dei futuri sacerdoti.
 

Mons. Mauro Belletti

Mons. Mauro Belletti (nato nel 1954)

Nasce e cresce nella parrocchia di Begliano e conosce l’Azione Cattolica fin da piccolo.
Divenuto sacerdote si occupa della formazione dei giovani a Grado, ma anche nelle località dove viene a trovarsi.
In Azione Cattolica è assistente del settore Giovani per una decina di anni (dal 1985 al 1995), ma segue anche le Missionarie della Regalità.
Attualmente a livello diocesano si occupa della pastorale familiare e della formazione dei diaconi permanenti.
 

Mons. Mauro Belletti

Mons. Mauro Belletti (nato nel 1954)

Nasce e cresce nella parrocchia di Begliano e conosce l’Azione Cattolica fin da piccolo.
Divenuto sacerdote si occupa della formazione dei giovani a Grado, ma anche nelle località dove viene a trovarsi.
In Azione Cattolica è assistente del settore Giovani per una decina di anni (dal 1985 al 1995), ma segue anche le Missionarie della Regalità.
Attualmente a livello diocesano si occupa della pastorale familiare e della formazione dei diaconi permanenti.
 

Don Diego Bertogna

Don Diego Bertogna (1942-2023)

Nasce a Pieris (GO) e frequenta la parrocchia, dove fonda il primo gruppo di Aspiranti della GIAC.
Ottenuta la maturità magistrale, entra in seminario. Dopo l’ordinazione sacerdotale si mette al servizio degli altri nell’Azione Cattolica alla fine degli anni Sessanta e diventa assistente diocesano del settore Giovani (dopo il cambio dello Statuto). Aiuta la nascita e la formazione dei gruppi ACR in diocesi. Dal 1976 è diventato l’anima della parrocchia di S. Anna a Gorizia, sempre convinto che il “Si” alla chiamata del Signore sia stata la strada giusta nella vita.
 

Don Diego Bertogna

Don Diego Bertogna (1942-2023)

Nasce a Pieris (GO) e frequenta la parrocchia, dove fonda il primo gruppo di Aspiranti della GIAC.
Ottenuta la maturità magistrale, entra in seminario. Dopo l’ordinazione sacerdotale si mette al servizio degli altri nell’Azione Cattolica alla fine degli anni Sessanta e diventa assistente diocesano del settore Giovani (dopo il cambio dello Statuto). Aiuta la nascita e la formazione dei gruppi ACR in diocesi. Dal 1976 è diventato l’anima della parrocchia di S. Anna a Gorizia, sempre convinto che il “Si” alla chiamata del Signore sia stata la strada giusta nella vita.
 

Don Paolo Bonetti

Don Paolo Bonetti (1947-2021)

Nacque a Gradisca d’Isonzo (GO). Ordinato sacerdote si occupa della formazione dei giovani sia a livello parrocchiale che diocesano. All’inizio degli anni ’80 ebbe l’incarico di responsabile della pastorale giovanile diocesana ed in Azione Cattolica fu assistente diocesano del settore Giovani (dal 1980 al 1983). Venne quindi nominato assistente ecclesiale della Coldiretti provinciale, regionale ed anche nazionale. Si fece apprezzare per l’impegno pastorale ma anche per l’attenzione all’impegno caritativo.
 

Don Paolo Bonetti

Don Paolo Bonetti (1947-2021)

Nacque a Gradisca d’Isonzo (GO). Ordinato sacerdote si occupa della formazione dei giovani sia a livello parrocchiale che diocesano. All’inizio degli anni ’80 ebbe l’incarico di responsabile della pastorale giovanile diocesana ed in Azione Cattolica fu assistente diocesano del settore Giovani (dal 1980 al 1983). Venne quindi nominato assistente ecclesiale della Coldiretti provinciale, regionale ed anche nazionale. Si fece apprezzare per l’impegno pastorale ma anche per l’attenzione all’impegno caritativo.
 

Don Renzo Boscarol

Don Renzo Boscarol (1944-2021)

Chiamato familiarmente Renzo, nacque a Vermegliano, dove è cresciuto e si è formato nell’Azione Cattolica.
Ordinato sacerdote, si occupò dei giovani sia a livello associativo che nel mondo della scuola.
Accanto alla scuola affiancò la passione per il giornalismo, vissuto come strumento per poter condividere tutto ciò che è genuinamente umano, dirigendo per lunghissimi anni il settimanale diocesano “Voce Isontina”. Uomo del dialogo e del confronto, è stato per quasi trent’anni assistente unitario dell’Azione Cattolica, lasciandosi guidare nella vita della Parola di Dio e vivendo nel concreto la carità cristiana.
 

Don Renzo Boscarol

Don Renzo Boscarol (1944-2021)

Chiamato familiarmente Renzo, nacque a Vermegliano, dove è cresciuto e si è formato nell’Azione Cattolica.
Ordinato sacerdote, si occupò dei giovani sia a livello associativo che nel mondo della scuola.
Accanto alla scuola affiancò la passione per il giornalismo, vissuto come strumento per poter condividere tutto ciò che è genuinamente umano, dirigendo per lunghissimi anni il settimanale diocesano “Voce Isontina”. Uomo del dialogo e del confronto, è stato per quasi trent’anni assistente unitario dell’Azione Cattolica, lasciandosi guidare nella vita della Parola di Dio e vivendo nel concreto la carità cristiana.
 

Don Italo Brandolin

Don Italo Brandolin (1919-1992)

Nacque a Mariano del Friuli (GO). Svolse il suo ministero sacerdotale in diverse località della diocesi ed è stato insegnante sapendo trasmettere il primo annuncio e l’educazione alla fede, la cultura religiosa e l’iniziazione al mistero, la formazione e la teologia attraverso la sua “arte di insegnare” che permetteva di rendere ogni persona protagonista del suo cammino di crescita umana e spirituale. In Azione Cattolica fu assistente diocesano degli studenti universitari dal 1947 al 1949 ed all’inizio degli anni Cinquanta assistente diocesano dei maestri. La sua figura insegna che per parlare agli altri è necessario un continuo aggiornamento ed una formazione permanente.
 

Don Italo Brandolin

Don Italo Brandolin (1919-1992)

Nacque a Mariano del Friuli (GO). Svolse il suo ministero sacerdotale in diverse località della diocesi ed è stato insegnante sapendo trasmettere il primo annuncio e l’educazione alla fede, la cultura religiosa e l’iniziazione al mistero, la formazione e la teologia attraverso la sua “arte di insegnare” che permetteva di rendere ogni persona protagonista del suo cammino di crescita umana e spirituale. In Azione Cattolica fu assistente diocesano degli studenti universitari dal 1947 al 1949 ed all’inizio degli anni Cinquanta assistente diocesano dei maestri. La sua figura insegna che per parlare agli altri è necessario un continuo aggiornamento ed una formazione permanente.
 

Mons. Giovanni Carletti

Mons. Giovanni Carletti (1938-2016)

Nacque a Strassoldo (UD). Nel suo lungo ministero diede una larga testimonianza del suo essere cristiano al servizio delle comunità e dei fratelli.
In Azione Cattolica fu assistente diocesano dell’ACR dal 1977 al 1980, ma nello stesso tempo fu assistente dell’Azione Cattolica nelle parrocchie da lui guidate.
Dopo le esperienze nei gruppi giovanili, don Nino (come veniva chiamato) assunse responsabilità pastorali che lo portarono ad affrontare tematiche diverse e nelle quali emerse la sua sensibilità per i temi della carità e della giustizia, della catechesi e della formazione soprattutto delle famiglie che hanno scelto il matrimonio cristiano.

Mons. Giovanni Carletti

Mons. Giovanni Carletti (1938-2016)

Nacque a Strassoldo (UD). Nel suo lungo ministero diede una larga testimonianza del suo essere cristiano al servizio delle comunità e dei fratelli.
In Azione Cattolica fu assistente diocesano dell’ACR dal 1977 al 1980, ma nello stesso tempo fu assistente dell’Azione Cattolica nelle parrocchie da lui guidate.
Dopo le esperienze nei gruppi giovanili, don Nino (come veniva chiamato) assunse responsabilità pastorali che lo portarono ad affrontare tematiche diverse e nelle quali emerse la sua sensibilità per i temi della carità e della giustizia, della catechesi e della formazione soprattutto delle famiglie che hanno scelto il matrimonio cristiano.

Don Michele Centomo

Don Michele Centomo (nato nel 1967)

Nasce a Valdagno (VI). Ordinato sacerdote in diocesi di Gorizia, diventa maestro delle celebrazioni liturgiche arcivescovili. Docente di religione nella scuola superiore, ha svolto la guida delle parrocchie di Aquileia, Grado e attualmente è parroco di Romans.
In Azione Cattolica si è occupato per moltissimi anni del settore giovanile, impegnandosi anche nella formazione degli educatori. Attualmente è assistente generale a livello diocesano.
 

Don Michele Centomo

Don Michele Centomo (nato nel 1967)

Nasce a Valdagno (VI). Ordinato sacerdote in diocesi di Gorizia, diventa maestro delle celebrazioni liturgiche arcivescovili. Docente di religione nella scuola superiore, ha svolto la guida delle parrocchie di Aquileia, Grado e attualmente è parroco di Romans.
In Azione Cattolica si è occupato per moltissimi anni del settore giovanile, impegnandosi anche nella formazione degli educatori. Attualmente è assistente generale a livello diocesano.
 

Mons. Giuseppe Cirotto

Mons. Giuseppe Cirotto (1891-1970)

Originario di Riese Pio X (TV), dopo l’ordinazione sacerdotale e un periodo di servizio nella diocesi di origine, passò in quella di Gorizia.
Negli anni Quaranta, in Azione Cattolica ricoprì diversi incarichi diocesani, alcuni dei quali in contemporanea: assistente diocesano dell’Unione Uomini, vice assistente prima e assistente dopo dell’Unione Donne e dei fanciulli di A.C., delegato arcivescovile in giunta. Fu anche direttore della scuola di cultura femminile, come pure di quella di cultura sociale degli uomini. Nella sua vita sacerdotale lasciò tanti esempi di fedeltà, di umiltà e di prontezza nell’adempimento di ogni dovere, cercando di rendersi utile a tutti.

Mons. Giuseppe Cirotto

Mons. Giuseppe Cirotto (1891-1970)

Originario di Riese Pio X (TV), dopo l’ordinazione sacerdotale e un periodo di servizio nella diocesi di origine, passò in quella di Gorizia.
Negli anni Quaranta, in Azione Cattolica ricoprì diversi incarichi diocesani, alcuni dei quali in contemporanea: assistente diocesano dell’Unione Uomini, vice assistente prima e assistente dopo dell’Unione Donne e dei fanciulli di A.C., delegato arcivescovile in giunta. Fu anche direttore della scuola di cultura femminile, come pure di quella di cultura sociale degli uomini. Nella sua vita sacerdotale lasciò tanti esempi di fedeltà, di umiltà e di prontezza nell’adempimento di ogni dovere, cercando di rendersi utile a tutti.

Don Enrico Corazza

Don Enrico Corazza (1934-1994)

Nato a Prata di Pordenone (PN), divenne presbitero nella diocesi di Gorizia. Svolse il suo ministero in varie località, tra cui San Lorenzo Isontino e Begliano.
In Azione Cattolica fu vice assistente diocesano dell’ACR a cavallo tra gli anni Settanta ed Ottanta.
Sacerdote dal tratto semplice e cordiale, dal carattere allegro e gioviale, curò con dedizione la formazione dei giovani e l’assistenza agli anziani ed agli ammalati. Ha lasciato l’esempio di una vita donata per gli altri, la semplicità ed il coraggio di un servizio testimoniato con il sorriso sulle labbra.

 
 

Don Enrico Corazza

Don Enrico Corazza (1934-1994)

Nato a Prata di Pordenone (PN), divenne presbitero nella diocesi di Gorizia. Svolse il suo ministero in varie località, tra cui San Lorenzo Isontino e Begliano.
In Azione Cattolica fu vice assistente diocesano dell’ACR a cavallo tra gli anni Settanta ed Ottanta.
Sacerdote dal tratto semplice e cordiale, dal carattere allegro e gioviale, curò con dedizione la formazione dei giovani e l’assistenza agli anziani ed agli ammalati. Ha lasciato l’esempio di una vita donata per gli altri, la semplicità ed il coraggio di un servizio testimoniato con il sorriso sulle labbra.

 
 

Don Fulvio Demartini

Don Fulvio Demartini (1925-2003)

Originario di Villesse, trascorse praticamente tutto il suo ministero sacerdotale a Gorizia.
Guidò il “Villaggio del fanciullo” e seppe essere un vero formatore dei giovani, facendo sentire la sua impronta ed il suo stile di educatore che fece suo il binomio: amore e corrispondenza. All’avanguardia per i tempi, creò il Centro di Addestramento Professionale per permettere un’istruzione professionale in un centro che divenne anche scuola di vita.
Fu il primo parroco della parrocchia di Via Montesanto.
Ebbe diversi incarichi a livello diocesano ed in Azione Cattolica fu assistente diocesano del CSI (Centro Sportivo Italiano) alla fine degli anni Cinquanta e assistente incaricato per lo Spettacolo agli inizi degli anni Sessanta.
 

Don Fulvio Demartini

Don Fulvio Demartini (1925-2003)

Originario di Villesse, trascorse praticamente tutto il suo ministero sacerdotale a Gorizia.
Guidò il “Villaggio del fanciullo” e seppe essere un vero formatore dei giovani, facendo sentire la sua impronta ed il suo stile di educatore che fece suo il binomio: amore e corrispondenza. All’avanguardia per i tempi, creò il Centro di Addestramento Professionale per permettere un’istruzione professionale in un centro che divenne anche scuola di vita.
Fu il primo parroco della parrocchia di Via Montesanto.
Ebbe diversi incarichi a livello diocesano ed in Azione Cattolica fu assistente diocesano del CSI (Centro Sportivo Italiano) alla fine degli anni Cinquanta e assistente incaricato per lo Spettacolo agli inizi degli anni Sessanta.
 

Don Giovanni De Rosa

Don Giovanni De Rosa (nato nel 1975)

Nato a Monfalcone, fin dall’inizio della sua esperienza pastorale, si è occupato dell’attività con le associazioni: Azione Cattolica, scout, unitalsi… superando le difficoltà attraverso il dialogo.
In Azione Cattolica è assistente diocesano per l’ACR. Nel suo servizio è certo che con l’aiuto dello Spirito Santo si riescono a fare grandi cose ed a giungere al cuore dei bambini e non solo.
 

Don Giovanni De Rosa

Don Giovanni De Rosa (nato nel 1975)

Nato a Monfalcone, fin dall’inizio della sua esperienza pastorale, si è occupato dell’attività con le associazioni: Azione Cattolica, scout, unitalsi… superando le difficoltà attraverso il dialogo.
In Azione Cattolica è assistente diocesano per l’ACR. Nel suo servizio è certo che con l’aiuto dello Spirito Santo si riescono a fare grandi cose ed a giungere al cuore dei bambini e non solo.
 

Mons. Ettore Fabbro

Mons. Ettore Fabbro (1912-1998)

Maturò nell’Azione Cattolica di Ronchi dei Legionari la sua vocazione religiosa grazie alla testimonianza dei sacerdoti operanti in parrocchia. Fu un sapiente educatore, dedito alla causa del Vangelo e della Chiesa. Al trinomio di preghiera, azione e sacrificio unì anche la frequenza ai sacramenti e la cultura religiosa.
Insegnò al Seminario e ne fu il rettore, educando una nuova stagione di sacerdoti per la Chiesa diocesana.
In Azione Cattolica fu assistente diocesano della GF (dal 1946 al 1949), delegato arcivescovile nella giunta dell’A.C. diocesana, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano che presiedeva le gare di cultura religiosa e fissava i criteri e le garanzie dell’insegnamento della religione nelle scuole dello Stato. Divenne direttore della Biblioteca del Seminario dedicando intelligenza e passione per la valorizzazione dei tesori librari.
 

Mons. Ettore Fabbro

Mons. Ettore Fabbro (1912-1998)

Maturò nell’Azione Cattolica di Ronchi dei Legionari la sua vocazione religiosa grazie alla testimonianza dei sacerdoti operanti in parrocchia. Fu un sapiente educatore, dedito alla causa del Vangelo e della Chiesa. Al trinomio di preghiera, azione e sacrificio unì anche la frequenza ai sacramenti e la cultura religiosa.
Insegnò al Seminario e ne fu il rettore, educando una nuova stagione di sacerdoti per la Chiesa diocesana.
In Azione Cattolica fu assistente diocesano della GF (dal 1946 al 1949), delegato arcivescovile nella giunta dell’A.C. diocesana, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano che presiedeva le gare di cultura religiosa e fissava i criteri e le garanzie dell’insegnamento della religione nelle scuole dello Stato. Divenne direttore della Biblioteca del Seminario dedicando intelligenza e passione per la valorizzazione dei tesori librari.
 

Mons. Silvano Fain

Mons. Silvano Fain (1921-1998)

Originario di Cormons, come sacerdote occupò diversi incarichi in diocesi. In Azione Cattolica fu assistente diocesano dei laureati all’inizio degli anni Cinquanta.
Si spese a favore degli operai ma anche dei bambini e sua fu l’ideazione della colonia diocesana dell’ODA a Forni di Sopra.
Divenuto parroco di Grado ne fu la guida per oltre quarant’anni, facendosi amare da tutta la popolazione e con la forza della sua testimonianza e del suo paterno consiglio, favorì la fioritura di numerose vocazioni sacerdotali e religiose. Sacerdote dal tratto signorile, con la sua saggezza e pazienza sapeva essere cordiale ed aperto al dialogo con tutti.
 

Mons. Silvano Fain

Mons. Silvano Fain (1921-1998)

Originario di Cormons, come sacerdote occupò diversi incarichi in diocesi. In Azione Cattolica fu assistente diocesano dei laureati all’inizio degli anni Cinquanta.
Si spese a favore degli operai ma anche dei bambini e sua fu l’ideazione della colonia diocesana dell’ODA a Forni di Sopra.
Divenuto parroco di Grado ne fu la guida per oltre quarant’anni, facendosi amare da tutta la popolazione e con la forza della sua testimonianza e del suo paterno consiglio, favorì la fioritura di numerose vocazioni sacerdotali e religiose. Sacerdote dal tratto signorile, con la sua saggezza e pazienza sapeva essere cordiale ed aperto al dialogo con tutti.
 

Padre Antonio Maria Ferri S.J.

Padre Antonio Maria Ferri S.J. (1906-1986)

Nel suo apostolato all’interno dei Gesuiti si dedicò all’educazione giovanile. Fu direttore di “Stella Matutina” a Gorizia a cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta.
In Azione Cattolica fu assistente diocesano della FUCI e degli Studenti medi. Fu l’anima delle molteplici attività che curava con grande impegno, avendo come obiettivo primario la formazione soprattutto spirituale dei giovani. La sua continua preoccupazione era quella di “essere sempre disponibile per il bene degli altri” ed il suo desiderio era quello che i giovani diventassero “uomini di carattere”, capaci di imporsi nella vita, guidandoli con tanto amore, ma anche con forza, sia spiritualmente che umanamente.
 

Padre Antonio Maria Ferri S.J.

Padre Antonio Maria Ferri S.J. (1906-1986)

Nel suo apostolato all’interno dei Gesuiti si dedicò all’educazione giovanile. Fu direttore di “Stella Matutina” a Gorizia a cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta.
In Azione Cattolica fu assistente diocesano della FUCI e degli Studenti medi. Fu l’anima delle molteplici attività che curava con grande impegno, avendo come obiettivo primario la formazione soprattutto spirituale dei giovani. La sua continua preoccupazione era quella di “essere sempre disponibile per il bene degli altri” ed il suo desiderio era quello che i giovani diventassero “uomini di carattere”, capaci di imporsi nella vita, guidandoli con tanto amore, ma anche con forza, sia spiritualmente che umanamente.
 

Don Antonio Forestan

Don Antonio Forestan (1906-1985)

Il salesiano don Antonio Forestan operò nel collegio “S. Luigi” a Gorizia. Fu incaricato dall’Arcivescovo, mons. Carlo Margotti, per l’assistenza diocesana degli Uomini di Azione Cattolica nel triennio dal 1947 al 1949.
Spese la sua vita nell’insegnamento.
Come confessore era molto ricercato dai parrocchiani che trovavano in lui una guida sicura. Le sue prediche erano profonde e obbligavano coloro che le udivano ad una profonda riflessione.
 

Don Antonio Forestan

Don Antonio Forestan (1906-1985)

Il salesiano don Antonio Forestan operò nel collegio “S. Luigi” a Gorizia. Fu incaricato dall’Arcivescovo, mons. Carlo Margotti, per l’assistenza diocesana degli Uomini di Azione Cattolica nel triennio dal 1947 al 1949.
Spese la sua vita nell’insegnamento.
Come confessore era molto ricercato dai parrocchiani che trovavano in lui una guida sicura. Le sue prediche erano profonde e obbligavano coloro che le udivano ad una profonda riflessione.
 

Mons. Ernesto Galupin

Mons. Ernesto Galupin (1884-1955)

Originario di Vermegliano, svolse il suo mandato pastorale in diversi luoghi della diocesi.
Divenuto parroco di Romans d’Isonzo nel 1919, svolse la sua missione sacerdotale in tempi molto difficili, pensando solamente ad aiutare il prossimo fino a privare se stesso e la sua famiglia del minimo indispensabile per sopravvivere.
Fu un riferimento importante per la gioventù del tempo. Fondò i primi circoli cattolici giovanili del paese che daranno origine all’Azione Cattolica e fece costruire il primo ricreatorio parrocchiale.
 

Mons. Ernesto Galupin

Mons. Ernesto Galupin (1884-1955)

Originario di Vermegliano, svolse il suo mandato pastorale in diversi luoghi della diocesi.
Divenuto parroco di Romans d’Isonzo nel 1919, svolse la sua missione sacerdotale in tempi molto difficili, pensando solamente ad aiutare il prossimo fino a privare se stesso e la sua famiglia del minimo indispensabile per sopravvivere.
Fu un riferimento importante per la gioventù del tempo. Fondò i primi circoli cattolici giovanili del paese che daranno origine all’Azione Cattolica e fece costruire il primo ricreatorio parrocchiale.
 

Don Sebastiano Ganzini

Don Sebastiano Ganzini (1907-1999)

Originario della diocesi di Udine (dove svolse i primi impegni pastorali), arrivò a Gorizia nel 1953 e da quel momento svolse il suo servizio di assistenza spirituale presso i Fatebenefratelli, impegnato tra i numerosi servizi e ministeri in particolare negli ospedali e nelle case di cura e di riposo dei religiosi di S. Giovanni di Dio. Accanto a questo si prodigò in diversi settori della pastorale. Fu assistente diocesano prima per gli Uomini di Azione Cattolica e poi della Gioventù Femminile di A.C. fino alla riforma dello Statuto.
Il suo ministero è stato quello “della parola e della carità”, avendo una buona parola ed un incoraggiamento per tutti.
 

Don Sebastiano Ganzini

Don Sebastiano Ganzini (1907-1999)

Originario della diocesi di Udine (dove svolse i primi impegni pastorali), arrivò a Gorizia nel 1953 e da quel momento svolse il suo servizio di assistenza spirituale presso i Fatebenefratelli, impegnato tra i numerosi servizi e ministeri in particolare negli ospedali e nelle case di cura e di riposo dei religiosi di S. Giovanni di Dio. Accanto a questo si prodigò in diversi settori della pastorale. Fu assistente diocesano prima per gli Uomini di Azione Cattolica e poi della Gioventù Femminile di A.C. fino alla riforma dello Statuto.
Il suo ministero è stato quello “della parola e della carità”, avendo una buona parola ed un incoraggiamento per tutti.
 

Mons. Antonio Geat

Mons. Antonio Geat (1867-1945)

Nato a Gradisca d’Isonzo, svolse il suo servizio sacerdotale in diverse località della diocesi (Aquileia, Monfalcone, Cervignano). Dopo la prima guerra mondiale divenne parroco del Duomo di Gorizia.
Si adoperò per la nascita dell’Azione Cattolica a Gorizia e fu il primo assistente diocesano delle Associazioni Femminili di Azione Cattolica.
Operò per la l’apostolato del Vangelo servendo in umiltà i fratelli.
 

Mons. Antonio Geat

Mons. Antonio Geat (1867-1945)

Nato a Gradisca d’Isonzo, svolse il suo servizio sacerdotale in diverse località della diocesi (Aquileia, Monfalcone, Cervignano). Dopo la prima guerra mondiale divenne parroco del Duomo di Gorizia.
Si adoperò per la nascita dell’Azione Cattolica a Gorizia e fu il primo assistente diocesano delle Associazioni Femminili di Azione Cattolica.
Operò per la l’apostolato del Vangelo servendo in umiltà i fratelli.
 

Mons. Stefano Gimona

Mons. Stefano Gimona (1913-1982)

Nativo di Grado, ricco di spiritualità e di umanità, unita ad un senso quotidiano della vita, fu un instancabile educatore dei giovani come cappellano della parrocchia di S. Ignazio a Gorizia. Fu molto legato all’arcivescovo mons. Margotti.
In Azione Cattolica fu prima vice assistente diocesano della GIAC dal 1937 al 1938, poi dal 1938 al 1953 assistente diocesano della GIAC, dal 1950 al 1953 questo compito si affiancò a quello di assistente dell’Unione Uomini di Azione Cattolica, incarico questo che portò avanti ancora fino al 1957. Fu anche assistente diocesano del CSI (Centro Sportivo Italiano che trovava spazio all’interno dell’Azione Cattolica) dalla sua fondazione nel 1944 fino al 1953.
Il suo impegno lasciò una grande impronta nei ragazzi della GIAC attraverso la sua testimonianza di disponibilità e di accoglienza. Fu un autentico educatore di coscienze, vivendo la fede come unica dimensione fondamentale dell’esistenza.
 

Mons. Stefano Gimona

Mons. Stefano Gimona (1913-1982)

Nativo di Grado, ricco di spiritualità e di umanità, unita ad un senso quotidiano della vita, fu un instancabile educatore dei giovani come cappellano della parrocchia di S. Ignazio a Gorizia. Fu molto legato all’arcivescovo mons. Margotti.
In Azione Cattolica fu prima vice assistente diocesano della GIAC dal 1937 al 1938, poi dal 1938 al 1953 assistente diocesano della GIAC, dal 1950 al 1953 questo compito si affiancò a quello di assistente dell’Unione Uomini di Azione Cattolica, incarico questo che portò avanti ancora fino al 1957. Fu anche assistente diocesano del CSI (Centro Sportivo Italiano che trovava spazio all’interno dell’Azione Cattolica) dalla sua fondazione nel 1944 fino al 1953.
Il suo impegno lasciò una grande impronta nei ragazzi della GIAC attraverso la sua testimonianza di disponibilità e di accoglienza. Fu un autentico educatore di coscienze, vivendo la fede come unica dimensione fondamentale dell’esistenza.
 

Don Stefano Goina

Don Stefano Goina (nato nel 1967)

Cresce e si forma a Sistiana. Laureato in filosofia, ha svolto il suo servizio pastorale in diverse località della diocesi, rivestendo anche alcuni incarichi diocesani, tra cui l’insegnamento. In Azione Cattolica viene nominato assistente diocesano dell’ACR dal 2003 al 2013. È convinto che l’Azione Cattolica, vivendo la vita di fede nella comunità cristiana parrocchiale, aiuti ed accompagni le persone in tutte le esperienze e nelle diverse fasi della vita.
 

Don Stefano Goina

Don Stefano Goina (nato nel 1967)

Cresce e si forma a Sistiana. Laureato in filosofia, ha svolto il suo servizio pastorale in diverse località della diocesi, rivestendo anche alcuni incarichi diocesani, tra cui l’insegnamento. In Azione Cattolica viene nominato assistente diocesano dell’ACR dal 2003 al 2013. È convinto che l’Azione Cattolica, vivendo la vita di fede nella comunità cristiana parrocchiale, aiuti ed accompagni le persone in tutte le esperienze e nelle diverse fasi della vita.
 

Padre Sergio Katunarich S.J.

Padre Sergio Katunarich S.J. (1923-2015)

Il gesuita Sergio Katunarich operò a Gorizia come direttore delle Congregazioni Mariane e del cineforum.
Si inserì in una comunità forte e composita e fu protagonista di una particolare stagione culturale e di animazione educativa.
Fu uomo di straordinaria intelligenza, capace di investire il suo cuore buono nel dialogo e nell’amicizia.
A lui si deve l’idea di costituire l’Istituto Culturale per gli Incontri Mitteleuropei. Collaborò anche per la costituzione dell’Istituto di Sociologia Internazionale.
In Azione Cattolica venne nominato assistente diocesano del segretariato moralità a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta.
 

Padre Sergio Katunarich S.J.

Padre Sergio Katunarich S.J. (1923-2015)

Il gesuita Sergio Katunarich operò a Gorizia come direttore delle Congregazioni Mariane e del cineforum.
Si inserì in una comunità forte e composita e fu protagonista di una particolare stagione culturale e di animazione educativa.
Fu uomo di straordinaria intelligenza, capace di investire il suo cuore buono nel dialogo e nell’amicizia.
A lui si deve l’idea di costituire l’Istituto Culturale per gli Incontri Mitteleuropei. Collaborò anche per la costituzione dell’Istituto di Sociologia Internazionale.
In Azione Cattolica venne nominato assistente diocesano del segretariato moralità a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta.
 

Mons. Giovanni Kren

Mons. Giovanni Kren (1871-1944)

Operò in varie località della diocesi di Gorizia.
Diresse il giornale cattolico “L’Idea del Popolo” che era diventato il portavoce dell’Azione Cattolica in tutta la Diocesi.
Fu sempre in prima linea quando si trattò dell’Azione Cattolica: fu assistente diocesano e parrocchiale delle varie branche (Unione Donne, Gioventù Femminile, Unione Uomini), presidente della Consulta diocesana, direttore delle Figlie di Maria. Dedicò tutte le sue molteplici energie per sviluppare la coscienza missionaria nella diocesi.
 

Mons. Giovanni Kren

Mons. Giovanni Kren (1871-1944)

Operò in varie località della diocesi di Gorizia.
Diresse il giornale cattolico “L’Idea del Popolo” che era diventato il portavoce dell’Azione Cattolica in tutta la Diocesi.
Fu sempre in prima linea quando si trattò dell’Azione Cattolica: fu assistente diocesano e parrocchiale delle varie branche (Unione Donne, Gioventù Femminile, Unione Uomini), presidente della Consulta diocesana, direttore delle Figlie di Maria. Dedicò tutte le sue molteplici energie per sviluppare la coscienza missionaria nella diocesi.
 

Don Valeriano Lepre

Don Valeriano Lepre (1942-1968)

Nato a Ruda, fin da ragazzo ebbe nel cuore il desiderio del servizio agli altri.
La sua fu una vita breve ma intensa. Di carattere allegro, disponibile all’accoglienza, sereno, sempre pronto a dare una mano agli altri, era dotato di un’intensa spiritualità ed accompagnava tutte le sue azioni con la preghiera.
Sapeva coinvolgere i giovani, considerati il futuro della comunità, alternando i momenti di gioco e di divertimento con quelli spirituali ed  il suo rapporto era fatto di comprensione e fiducia, rendendo ciascuno protagonista.
Dopo l’ordinazione ebbe l’incarico di assistente diocesano dei giovani di Azione Cattolica. Fu anche un valido assistente dell’Opera Vocazioni Ecclesiali.
 

Don Valeriano Lepre

Don Valeriano Lepre (1942-1968)

Nato a Ruda, fin da ragazzo ebbe nel cuore il desiderio del servizio agli altri.
La sua fu una vita breve ma intensa. Di carattere allegro, disponibile all’accoglienza, sereno, sempre pronto a dare una mano agli altri, era dotato di un’intensa spiritualità ed accompagnava tutte le sue azioni con la preghiera.
Sapeva coinvolgere i giovani, considerati il futuro della comunità, alternando i momenti di gioco e di divertimento con quelli spirituali ed  il suo rapporto era fatto di comprensione e fiducia, rendendo ciascuno protagonista.
Dopo l’ordinazione ebbe l’incarico di assistente diocesano dei giovani di Azione Cattolica. Fu anche un valido assistente dell’Opera Vocazioni Ecclesiali.
 

Don Guido Maghet

Don Guido Maghet (1920-1991)

Originario di Brazzano (frazione di Cormons), nel suo servizio sacerdotale dedicò la sua vita all’educazione come docente nel mondo della scuola, ma anche educatore di diverse generazioni di sacerdoti nel Seminario diocesano di Gorizia, avendo sempre una costante attenzione a quanto accadeva nel mondo. Nel ministero pastorale ebbe incarichi come assistente della FUCI (Federazione Universitari Cattolici con un grande legame con l’Azione Cattolica), dell’UCIIM (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi, cioè quell’associazione professionale nata nel 1944 dal Movimento Laureati di Azione Cattolica con lo scopo di promuovere il rinnovamento e l’elevazione morale, religiosa, civile della scuola nello spirito di un autentico pluralismo) e direttore dell’Ufficio catechistico.
 

Don Guido Maghet

Don Guido Maghet (1920-1991)

Originario di Brazzano (frazione di Cormons), nel suo servizio sacerdotale dedicò la sua vita all’educazione come docente nel mondo della scuola, ma anche educatore di diverse generazioni di sacerdoti nel Seminario diocesano di Gorizia, avendo sempre una costante attenzione a quanto accadeva nel mondo. Nel ministero pastorale ebbe incarichi come assistente della FUCI (Federazione Universitari Cattolici con un grande legame con l’Azione Cattolica), dell’UCIIM (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi, cioè quell’associazione professionale nata nel 1944 dal Movimento Laureati di Azione Cattolica con lo scopo di promuovere il rinnovamento e l’elevazione morale, religiosa, civile della scuola nello spirito di un autentico pluralismo) e direttore dell’Ufficio catechistico.
 

Don Mario Malpera

Don Mario Malpera (nato nel 1942)

Nato in Istria ma cresciuto a Monfalcone dove si forma nell’Azione Cattolica, esercita il suo servizio sacerdotale inizialmente a Cormons, come cooperatore facendo fiorire i gruppi dell’ACR e dei giovani ed impegnandosi anche in campo diocesano dove si comincia a mettere in pratica il metodo dell’Azione Cattolica. Punti chiave del suo apostolato sono l’attenzione ai ragazzi, la partecipazione corresponsabile e la testimonianza.
Parroco di Fogliano per lunghi anni, viene incaricato in diversi settori della pastorale diocesana ed è tra i fondatori della prima scuola per Animatori pastorali. In Azione Cattolica diventa assistente unitario dal 1989 al 1991 e sostiene anche successivamente molte attività del settore Adulti ed è stato assistente diocesano per le donne dell’Opera della Regalità. La sua testimonianza vivace lascia trasparire tutto il suo amore per l’Associazione per la quale ha speso tantissime delle sue energie.
 

Don Mario Malpera

Don Mario Malpera (nato nel 1942)

Nato in Istria ma cresciuto a Monfalcone dove si forma nell’Azione Cattolica, esercita il suo servizio sacerdotale inizialmente a Cormons, come cooperatore facendo fiorire i gruppi dell’ACR e dei giovani ed impegnandosi anche in campo diocesano dove si comincia a mettere in pratica il metodo dell’Azione Cattolica. Punti chiave del suo apostolato sono l’attenzione ai ragazzi, la partecipazione corresponsabile e la testimonianza.
Parroco di Fogliano per lunghi anni, viene incaricato in diversi settori della pastorale diocesana ed è tra i fondatori della prima scuola per Animatori pastorali. In Azione Cattolica diventa assistente unitario dal 1989 al 1991 e sostiene anche successivamente molte attività del settore Adulti ed è stato assistente diocesano per le donne dell’Opera della Regalità. La sua testimonianza vivace lascia trasparire tutto il suo amore per l’Associazione per la quale ha speso tantissime delle sue energie.
 

Mons. Enrico Marcon

Mons. Enrico Marcon (1902-1958)

Nacque a Monfalcone (GO). Laureato in lettere ed in filosofia, prestò il servizio in varie parrocchie della diocesi, fino a diventare parroco di Fiumicello. Insegnante di religione e di lettere, diresse per un periodo il settimanale cattolico diocesano “L’Idea del Popolo”.
Coltivò gli studi letterari e la poesia in lingua italiana e in dialetto bisiaco; fu anche un dotto conferenziere.
In Azione Cattolica venne nominato assistente diocesano dei laureati dal 1947 al 1949.
 

Mons. Enrico Marcon

Mons. Enrico Marcon (1902-1958)

Nacque a Monfalcone (GO). Laureato in lettere ed in filosofia, prestò il servizio in varie parrocchie della diocesi, fino a diventare parroco di Fiumicello. Insegnante di religione e di lettere, diresse per un periodo il settimanale cattolico diocesano “L’Idea del Popolo”.
Coltivò gli studi letterari e la poesia in lingua italiana e in dialetto bisiaco; fu anche un dotto conferenziere.
In Azione Cattolica venne nominato assistente diocesano dei laureati dal 1947 al 1949.
 

Mons. Luigi Marcuzzi

Mons. Luigi Marcuzzi (1922-1995)

Cresciuto nel rione di Piazzutta a Gorizia, dopo l’ordinazione sacerdotale operò a Gorizia prima come assistente spirituale all’ospedale di Via Brigata Pavia e poi in Duomo. Si dedicò anche all’educazione dei giovani divenendo per loro un amico e un modello per il loro cammino di fede.
In Azione Cattolica negli anni Cinquanta fu vice assistente diocesano della Gioventù Femminile.
Parroco a Villesse e poi ad Aquileia, dimostrò una viva intelligenza, sensibilità, libertà e rispetto per gli altri. La sua canonica era sempre accogliente ed ospitale.
 

Mons. Luigi Marcuzzi

Mons. Luigi Marcuzzi (1922-1995)

Cresciuto nel rione di Piazzutta a Gorizia, dopo l’ordinazione sacerdotale operò a Gorizia prima come assistente spirituale all’ospedale di Via Brigata Pavia e poi in Duomo. Si dedicò anche all’educazione dei giovani divenendo per loro un amico e un modello per il loro cammino di fede.
In Azione Cattolica negli anni Cinquanta fu vice assistente diocesano della Gioventù Femminile.
Parroco a Villesse e poi ad Aquileia, dimostrò una viva intelligenza, sensibilità, libertà e rispetto per gli altri. La sua canonica era sempre accogliente ed ospitale.
 

Don Francesco Marega

Don Francesco Marega (1899-1962)

Nacque a Gorizia e fu un sacerdote di profonda umiltà, paterna affabilità e espresse la cura pastorale nelle molteplici attività e soprattutto nell’animazione dell’Azione Cattolica particolarmente fiorente, soprattutto nel settore giovanile e di cui fu assistente diocesano dei rami femminili negli anni Trenta e poi dal 1941 al 1943 della GIAC.
Negli anni del suo sacerdozio ricoprì vari e delicati incarichi come assistente degli Esploratori Cattolici, Presidente dell’Istituto S. Giuseppe, consigliere dell’Ufficio Amministrativo Diocesano e catechista, espletandoli con il massimo zelo.
 

Don Francesco Marega

Don Francesco Marega (1899-1962)

Nacque a Gorizia e fu un sacerdote di profonda umiltà, paterna affabilità e espresse la cura pastorale nelle molteplici attività e soprattutto nell’animazione dell’Azione Cattolica particolarmente fiorente, soprattutto nel settore giovanile e di cui fu assistente diocesano dei rami femminili negli anni Trenta e poi dal 1941 al 1943 della GIAC.
Negli anni del suo sacerdozio ricoprì vari e delicati incarichi come assistente degli Esploratori Cattolici, Presidente dell’Istituto S. Giuseppe, consigliere dell’Ufficio Amministrativo Diocesano e catechista, espletandoli con il massimo zelo.
 

Don Sinuhe Marotta

Don Sinuhe Marotta (nato nel 1958)

Nato e cresciuto a Gorizia, conosce l’Azione Cattolica ai tempi del seminario.
Nel suo impegno sacerdotale, oltre al servizio in alcune parrocchie della diocesi ed all’insegnamento nelle scuole, viene incaricato per la pastorale giovanile a livello diocesano dal 1993 al 2004 e contemporaneamente viene nominato assistente diocesano del Settore giovani di Azione Cattolica.
Alla pastorale giovanile, unisce anche quella vocazionale ed universitaria, rivestendo anche il ruolo di Direttore dell’Ufficio Catechistico diocesano. Per molti anni si è occupato della formazione dei percorsi prematrimoniali e dell’evangelizzazione e dei sacramenti.
Dopo esser stato parroco del Duomo a Gorizia, attualmente è parroco a Cervignano.
 

Don Sinuhe Marotta

Don Sinuhe Marotta (nato nel 1958)

Nato e cresciuto a Gorizia, conosce l’Azione Cattolica ai tempi del seminario.
Nel suo impegno sacerdotale, oltre al servizio in alcune parrocchie della diocesi ed all’insegnamento nelle scuole, viene incaricato per la pastorale giovanile a livello diocesano dal 1993 al 2004 e contemporaneamente viene nominato assistente diocesano del Settore giovani di Azione Cattolica.
Alla pastorale giovanile, unisce anche quella vocazionale ed universitaria, rivestendo anche il ruolo di Direttore dell’Ufficio Catechistico diocesano. Per molti anni si è occupato della formazione dei percorsi prematrimoniali e dell’evangelizzazione e dei sacramenti.
Dopo esser stato parroco del Duomo a Gorizia, attualmente è parroco a Cervignano.
 

Don Oreste Miceu

Don Oreste Miceu (1921-1986)

Originario di Aiello, dopo l’ordinazione sacerdotale svolse il suo mandato di cooperatore a Monfalcone in anni che furono per lui una palestra di esperienza pastorale e poi fu vicerettore del seminario di Gorizia. In Azione Cattolica fu assistente diocesano della Gioventù Maschile dal 1952 al 1955. Divenuto parroco di Capriva del Friuli ebbe modo di dimostrare la qualità della sua tempra sacerdotale e la sua disponibilità alla collaborazione sia con i confratelli che con i laici. Dedicò la sua attività pastorale ai bambini ed ai giovani, fu un sacerdote amatissimo dalla sua comunità con la quale seppe intessere rapporti profondi. Fu un uomo di preghiera e di profonda interiorità, dal tratto gentile e signorile, ma nello stesso tempo di profonda umanità e di capacità pastorali, pur legato alla tradizione, seppe condividere e applicare le riforme conciliari e incoraggiare la nascita di nuove realtà parrocchiali, come l’ACR.
 

Don Oreste Miceu

Don Oreste Miceu (1921-1986)

Originario di Aiello, dopo l’ordinazione sacerdotale svolse il suo mandato di cooperatore a Monfalcone in anni che furono per lui una palestra di esperienza pastorale e poi fu vicerettore del seminario di Gorizia. In Azione Cattolica fu assistente diocesano della Gioventù Maschile dal 1952 al 1955. Divenuto parroco di Capriva del Friuli ebbe modo di dimostrare la qualità della sua tempra sacerdotale e la sua disponibilità alla collaborazione sia con i confratelli che con i laici. Dedicò la sua attività pastorale ai bambini ed ai giovani, fu un sacerdote amatissimo dalla sua comunità con la quale seppe intessere rapporti profondi. Fu un uomo di preghiera e di profonda interiorità, dal tratto gentile e signorile, ma nello stesso tempo di profonda umanità e di capacità pastorali, pur legato alla tradizione, seppe condividere e applicare le riforme conciliari e incoraggiare la nascita di nuove realtà parrocchiali, come l’ACR.
 

Mons. Luciano Moschion

Mons. Luciano Moschion (1922-2001)

Nato a Monfalcone (GO), dopo l’ordinazione prestò il suo servizio sacerdotale in varie località della diocesi.
In Azione Cattolica fu vice assistente diocesano della Gioventù Maschile all’inizio degli anni Cinquanta.
Fu nominato parroco prima a Campolongo al Torre (Ud) dove svolse anche il ruolo di catechista nella scuola elementare e seppe instaurare un cordiale rapporto di amicizia con tutti i colleghi, rapporto che permise una proficua collaborazione e rese particolarmente sereno il campo di lavoro e poi a Strassoldo, lasciando  la sua impronta di sacerdote, semplice ma profondo, amante della musica e della liturgia, un po’ “burbero”, ma sempre attento alle esigenze di tutti, sia che fossero di ordine spirituale, psicologico oppure materiale.
Consacrò la sua esistenza in un fedele e continuo servizio, sempre sorridente e disponibile ed è stato un esempio di vita vissuta secondo gli ideali sacerdotali ai quali era stato formato.
 

Mons. Luciano Moschion

Mons. Luciano Moschion (1922-2001)

Nato a Monfalcone (GO), dopo l’ordinazione prestò il suo servizio sacerdotale in varie località della diocesi.
In Azione Cattolica fu vice assistente diocesano della Gioventù Maschile all’inizio degli anni Cinquanta.
Fu nominato parroco prima a Campolongo al Torre (Ud) dove svolse anche il ruolo di catechista nella scuola elementare e seppe instaurare un cordiale rapporto di amicizia con tutti i colleghi, rapporto che permise una proficua collaborazione e rese particolarmente sereno il campo di lavoro e poi a Strassoldo, lasciando  la sua impronta di sacerdote, semplice ma profondo, amante della musica e della liturgia, un po’ “burbero”, ma sempre attento alle esigenze di tutti, sia che fossero di ordine spirituale, psicologico oppure materiale.
Consacrò la sua esistenza in un fedele e continuo servizio, sempre sorridente e disponibile ed è stato un esempio di vita vissuta secondo gli ideali sacerdotali ai quali era stato formato.
 

Don Duilio Nardin

Don Duilio Nardin (1946-2016)

Originario di San Vito al Torre (UD), alla conclusione del percorso in seminario ebbe il privilegio di venir consacrato sacerdote da papa Paolo VI.
Sia nel servizio pastorale a Cormons che a Cervignano si mise attivamente al servizio delle associazioni tra cui l’Azione Cattolica, stabilendo relazioni che dureranno nel tempo.
Nel 1980 divenne parroco a Gorizia in Campagnuzza e nello stesso tempo assistente diocesano dell’ACR, incarico che proseguirà per più di vent’anni (anche quando divenne parroco di Fogliano)
All’Associazione don Duilio ha dato molto del suo tempo e tanta attenzione. La dimensione educativa lo trovò partecipe ed attento; non si accontentava delle formalità, ma pretendeva forme serie di competenza e sapeva accompagnare, assicurando la sua presenza, tutte le iniziative parrocchiali e diocesana. Era sempre presente nei campi estivi interparrocchiali o diocesani in montagna.
Chi lo ha conosciuto ha potuto apprezzare la sua acutezza nel cogliere le esigenze della fede, la franchezza d’animo e la disponibilità a mettersi al servizio delle esigenze delle comunità e della diocesi.
 

Don Duilio Nardin

Don Duilio Nardin (1946-2016)

Originario di San Vito al Torre (UD), alla conclusione del percorso in seminario ebbe il privilegio di venir consacrato sacerdote da papa Paolo VI.
Sia nel servizio pastorale a Cormons che a Cervignano si mise attivamente al servizio delle associazioni tra cui l’Azione Cattolica, stabilendo relazioni che dureranno nel tempo.
Nel 1980 divenne parroco a Gorizia in Campagnuzza e nello stesso tempo assistente diocesano dell’ACR, incarico che proseguirà per più di vent’anni (anche quando divenne parroco di Fogliano)
All’Associazione don Duilio ha dato molto del suo tempo e tanta attenzione. La dimensione educativa lo trovò partecipe ed attento; non si accontentava delle formalità, ma pretendeva forme serie di competenza e sapeva accompagnare, assicurando la sua presenza, tutte le iniziative parrocchiali e diocesana. Era sempre presente nei campi estivi interparrocchiali o diocesani in montagna.
Chi lo ha conosciuto ha potuto apprezzare la sua acutezza nel cogliere le esigenze della fede, la franchezza d’animo e la disponibilità a mettersi al servizio delle esigenze delle comunità e della diocesi.
 

Mons. Tarcisio Nardin

Mons. Tarcisio Nardin (1915-2002)

Nacque a S. Vito al Torre (UD) in una famiglia contadina. Dopo l’ordinazione sacerdotale svolse il suo ministero pastorale in numerose comunità, iniziando da Ronchi dei Legionari, dove lavorò intensamente nella formazione soprattutto delle associazioni di Azione Cattolica.
L’Azione Cattolica diocesana fu segnata da una sua intensa attività: oltre all’impegno parrocchiale, fin dal 1942, fu vice assistente diocesano della Gioventù Femminile, fu poi assistente del settore femminile, fu segretario della Consulta dal 1943 al 1945, segretario della Giunta diocesana dal 1947 al 1949, nel 1958 divenne assistente diocesano degli Uomini e nel contempo assistente diocesano generale. Visse il momento della trasformazione dello Statuto associativo e portò avanti il suo incarico fino al 1973, quando cedette il testimone a don Ennio Tuni. Il servizio come assistente diocesano di Azione Cattolica lo impegnò intensamente, consentendogli di conoscere l’intera diocesi.
Uomo dal tratto gentile, mite e pacificatore, di pronta e discreta carità, godeva della stima e dell’amicizia di tutto il clero e di quanti ebbero modo di conoscerlo. Accompagnò la sua attività ad una grande sensibilità ed attenzione alle persone, in quanto aveva la capacità di ascoltare e la sensibilità di partecipare alle gioie ed alle difficoltà della gente. Si batté sempre per evidenziare il ruolo dei laici nella Chiesa e per riconoscere al laicato una presenza attiva e responsabile nella vita comunitaria.
 

Mons. Tarcisio Nardin

Mons. Tarcisio Nardin (1915-2002)

Nacque a S. Vito al Torre (UD) in una famiglia contadina. Dopo l’ordinazione sacerdotale svolse il suo ministero pastorale in numerose comunità, iniziando da Ronchi dei Legionari, dove lavorò intensamente nella formazione soprattutto delle associazioni di Azione Cattolica.
L’Azione Cattolica diocesana fu segnata da una sua intensa attività: oltre all’impegno parrocchiale, fin dal 1942, fu vice assistente diocesano della Gioventù Femminile, fu poi assistente del settore femminile, fu segretario della Consulta dal 1943 al 1945, segretario della Giunta diocesana dal 1947 al 1949, nel 1958 divenne assistente diocesano degli Uomini e nel contempo assistente diocesano generale. Visse il momento della trasformazione dello Statuto associativo e portò avanti il suo incarico fino al 1973, quando cedette il testimone a don Ennio Tuni. Il servizio come assistente diocesano di Azione Cattolica lo impegnò intensamente, consentendogli di conoscere l’intera diocesi.
Uomo dal tratto gentile, mite e pacificatore, di pronta e discreta carità, godeva della stima e dell’amicizia di tutto il clero e di quanti ebbero modo di conoscerlo. Accompagnò la sua attività ad una grande sensibilità ed attenzione alle persone, in quanto aveva la capacità di ascoltare e la sensibilità di partecipare alle gioie ed alle difficoltà della gente. Si batté sempre per evidenziare il ruolo dei laici nella Chiesa e per riconoscere al laicato una presenza attiva e responsabile nella vita comunitaria.
 

Mons. Paolo Nutarelli

Mons. Paolo Nutarelli (nato nel 1971)

Cresciuto nella comunità cristiana di Grado (GO), consegue la maturità magistrale. Dopo l’ordinazione sacerdotale l’impegno a Cervignano lo pone al servizio della comunità e delle diverse associazioni, tra cui l’Azione Cattolica.
Nel 1999, l’Arcivescovo gli affida l’incarico di assistente diocesano dell’ACR mandato che porterà avanti fino al 2003. In Azione Cattolica, a livello diocesano, don Paolo viene nominato assistente diocesano del settore Adulti ed unitario dal 2015 al 2021, pur continuando in parrocchia a Cormons a seguire le attività dei gruppi di Azione Cattolica e delle altre associazioni parrocchiali.
Attualmente è arciprete di Grado, in quella comunità che lo ha fatto nascere e crescere e che spera di poter servire cercando la collaborazione con tutti.
 

Mons. Paolo Nutarelli

Mons. Paolo Nutarelli (nato nel 1971)

Cresciuto nella comunità cristiana di Grado (GO), consegue la maturità magistrale. Dopo l’ordinazione sacerdotale l’impegno a Cervignano lo pone al servizio della comunità e delle diverse associazioni, tra cui l’Azione Cattolica.
Nel 1999, l’Arcivescovo gli affida l’incarico di assistente diocesano dell’ACR mandato che porterà avanti fino al 2003. In Azione Cattolica, a livello diocesano, don Paolo viene nominato assistente diocesano del settore Adulti ed unitario dal 2015 al 2021, pur continuando in parrocchia a Cormons a seguire le attività dei gruppi di Azione Cattolica e delle altre associazioni parrocchiali.
Attualmente è arciprete di Grado, in quella comunità che lo ha fatto nascere e crescere e che spera di poter servire cercando la collaborazione con tutti.
 

Mons. Eugenio Pividor

Mons. Eugenio Pividor (1895-1954)

Originario di Lucinico (GO), svolse il suo ministero presbiterale in varie parrocchie della diocesi prima di essere nominato parroco di Mossa.
Fu un sacerdote che viveva di Fede, di Speranza e di Carità, con ottimismo nei confronti del futuro e della gioventù. La sua forza nasceva dal suo stare continuamente con Dio. Si dedicò all’apostolato individuale e ricondusse più di un’anima lontana da Dio al suo Creatore e Signore.
In Azione Cattolica venne nominato assistente diocesano della Gioventù Cattolica, della FUCI ed anche dell’Unione Uomini.
Fu uomo di Chiesa, che si spese nel servizio alla comunità cristiana, affrontando la sofferenza con il sorriso sulle labbra.
 

Mons. Eugenio Pividor

Mons. Eugenio Pividor (1895-1954)

Originario di Lucinico (GO), svolse il suo ministero presbiterale in varie parrocchie della diocesi prima di essere nominato parroco di Mossa.
Fu un sacerdote che viveva di Fede, di Speranza e di Carità, con ottimismo nei confronti del futuro e della gioventù. La sua forza nasceva dal suo stare continuamente con Dio. Si dedicò all’apostolato individuale e ricondusse più di un’anima lontana da Dio al suo Creatore e Signore.
In Azione Cattolica venne nominato assistente diocesano della Gioventù Cattolica, della FUCI ed anche dell’Unione Uomini.
Fu uomo di Chiesa, che si spese nel servizio alla comunità cristiana, affrontando la sofferenza con il sorriso sulle labbra.
 

Mons. Luigi Pontel

Mons. Luigi Pontel (1925-2010)

Originario di Aiello del Friuli (UD), fin dai tempi della gioventù ebbe modo di confrontarsi con il pensiero sociale della Chiesa, tanto da prendere parte attiva al gruppo di Studi sociali che si era costituito in seminario. Costituì nel suo paese il gruppo del Centro Sportivo Italiano.
Laureato in filosofia, la insegnò sia in seminario che nella scuola statale: era un insegnante vulcanico, appassionato della sua materia e quando parlava di filosofia lo faceva in modo accessibile ed efficace. In Azione Cattolica nel 1950 lo ritroviamo come vice assistente diocesano incaricato per le ACLI. Collaborò attivamente alla formazione politica delle giovani generazioni  ed anche all’interno di associazioni cristiane (la FUCI, i Maestri Cattolici e gli Insegnanti delle Superiori) con la presenza a corsi e convegni.
Per più di cinquant’anni cooperò con la parrocchia di Grado, animando molte iniziative culturali e religiose dell’Isola. Diresse il liceo linguistico europeo di Gorizia per vent’anni (dalle sue origini al 2006).
 

Mons. Luigi Pontel

Mons. Luigi Pontel (1925-2010)

Originario di Aiello del Friuli (UD), fin dai tempi della gioventù ebbe modo di confrontarsi con il pensiero sociale della Chiesa, tanto da prendere parte attiva al gruppo di Studi sociali che si era costituito in seminario. Costituì nel suo paese il gruppo del Centro Sportivo Italiano.
Laureato in filosofia, la insegnò sia in seminario che nella scuola statale: era un insegnante vulcanico, appassionato della sua materia e quando parlava di filosofia lo faceva in modo accessibile ed efficace. In Azione Cattolica nel 1950 lo ritroviamo come vice assistente diocesano incaricato per le ACLI. Collaborò attivamente alla formazione politica delle giovani generazioni  ed anche all’interno di associazioni cristiane (la FUCI, i Maestri Cattolici e gli Insegnanti delle Superiori) con la presenza a corsi e convegni.
Per più di cinquant’anni cooperò con la parrocchia di Grado, animando molte iniziative culturali e religiose dell’Isola. Diresse il liceo linguistico europeo di Gorizia per vent’anni (dalle sue origini al 2006).
 

Mons. Luigi Ristits

Mons. Luigi Ristits (1921-2010)

Nato a Gorizia, crebbe e si formò nell’Azione Cattolica (il padre fu tra i fondatori dell’Unione Uomini di Azione Cattolica in città).
Fin dall’inizio della sua vita sacerdotale si prestò al servizio dei giovani.
Segretario dell’ODA, diede inizio alle attività delle colonie e delle mense popolari e studentesche
In Azione Cattolica, dal 1947, seguì come assistente diocesano l’Unione delle Donne con la cura dei fanciulli cattolici (che per Statuto fino ai dieci anni dipendevano dalle donne) collaborando con i dirigenti e gli altri assistenti dell’Associazione. Il suo incarico si protrasse per molti anni fino al cambio dello Statuto, concludendo il suo mandato associativo nel 1970.
Si dedicò all’insegnamento e nel contempo rivestì ruoli di rilievo presso gli uffici della Curia Arcivescovile Diocesana, collaborando attivamente con ben sei arcivescovi.
 

Mons. Luigi Ristits

Mons. Luigi Ristits (1921-2010)

Nato a Gorizia, crebbe e si formò nell’Azione Cattolica (il padre fu tra i fondatori dell’Unione Uomini di Azione Cattolica in città).
Fin dall’inizio della sua vita sacerdotale si prestò al servizio dei giovani.
Segretario dell’ODA, diede inizio alle attività delle colonie e delle mense popolari e studentesche
In Azione Cattolica, dal 1947, seguì come assistente diocesano l’Unione delle Donne con la cura dei fanciulli cattolici (che per Statuto fino ai dieci anni dipendevano dalle donne) collaborando con i dirigenti e gli altri assistenti dell’Associazione. Il suo incarico si protrasse per molti anni fino al cambio dello Statuto, concludendo il suo mandato associativo nel 1970.
Si dedicò all’insegnamento e nel contempo rivestì ruoli di rilievo presso gli uffici della Curia Arcivescovile Diocesana, collaborando attivamente con ben sei arcivescovi.
 

Mons. Giusto Soranzo

Mons. Giusto Soranzo (1909-2000)

Nacque a Monfalcone (GO) in una famiglia numerosa e profondamente religiosa.
Svolse il suo ministero sacerdotale a Gorizia anche come rettore del Seminario.
In Azione Cattolica ebbe ruoli di assistente dei “gruppi delle signorine” dal 1941 al 1945, fu poi delegato arcivescovile in giunta diocesana per moltissimi anni e consulente ecclesiastico del Centro Italiano Femminile (CIF), oltre al servizio educativo nei seminari. Fu pure direttore dell’Ufficio catechistico e svolse un ruolo significativo per il mondo giovanile. Persona dall’indole semplice, aveva con tutti rapporti cordiali e fraterni. L’incontro con il prossimo fu per lui la via maestra del suo essere sacerdotale e del suo desiderio di mettersi in contatto con le persone. Amò profondamente la vita sacerdotale ed ebbe a cuore sia il bene della Chiesa diocesana come quello della Chiesa universale. Apparteneva all’Istituto secolare dei sacerdoti missionari della Regalità di Cristo, fondato nel 1953 da padre Agostino Gemelli, con lo scopo di aggregare i presbiteri secolari in modo da sostenere il cammino di santificazione nell’esercizio del ministero.
 

Mons. Giusto Soranzo

Mons. Giusto Soranzo (1909-2000)

Nacque a Monfalcone (GO) in una famiglia numerosa e profondamente religiosa.
Svolse il suo ministero sacerdotale a Gorizia anche come rettore del Seminario.
In Azione Cattolica ebbe ruoli di assistente dei “gruppi delle signorine” dal 1941 al 1945, fu poi delegato arcivescovile in giunta diocesana per moltissimi anni e consulente ecclesiastico del Centro Italiano Femminile (CIF), oltre al servizio educativo nei seminari. Fu pure direttore dell’Ufficio catechistico e svolse un ruolo significativo per il mondo giovanile. Persona dall’indole semplice, aveva con tutti rapporti cordiali e fraterni. L’incontro con il prossimo fu per lui la via maestra del suo essere sacerdotale e del suo desiderio di mettersi in contatto con le persone. Amò profondamente la vita sacerdotale ed ebbe a cuore sia il bene della Chiesa diocesana come quello della Chiesa universale. Apparteneva all’Istituto secolare dei sacerdoti missionari della Regalità di Cristo, fondato nel 1953 da padre Agostino Gemelli, con lo scopo di aggregare i presbiteri secolari in modo da sostenere il cammino di santificazione nell’esercizio del ministero.
 

Don Luigi Tavano

Don Luigi Tavano (1923-2018)

Crebbe a Gorizia, dove si formò e divenne sacerdote, impegnato nel mondo della scuola sapendo instaurare con i suoi alunni rapporti di vera amicizia.
Dal 1946 al 1955 fu responsabile delle pagine diocesane di Gorizia che uscivano sul settimanale cattolico “Vita Nuova” della diocesi di Trieste. Per questo motivo in Azione Cattolica fu nominato assistente per il segretariato stampa dal 1947 al 1953.
Ebbe anche altri incarichi diocesani come, ad esempio, quello di responsabile dell’Ufficio catechistico; fondò il “Centro Studium” per gli studenti e come responsabile seguì i gruppi studenteschi.
Si dedicò allo studio ed alle ricerche storiche con gli occhi rivolti al domani. Dialogò con tutti, insegnando ad ascoltare le ragioni di tutti, nel rispetto delle verità storiche senza pretese di una condivisione impossibile, ma lavorando perché la memoria si confronti sempre nell’umanità e, per la sua fede, in prospettiva del Regno di Dio.
 

Don Luigi Tavano

Don Luigi Tavano (1923-2018)

Crebbe a Gorizia, dove si formò e divenne sacerdote, impegnato nel mondo della scuola sapendo instaurare con i suoi alunni rapporti di vera amicizia.
Dal 1946 al 1955 fu responsabile delle pagine diocesane di Gorizia che uscivano sul settimanale cattolico “Vita Nuova” della diocesi di Trieste. Per questo motivo in Azione Cattolica fu nominato assistente per il segretariato stampa dal 1947 al 1953.
Ebbe anche altri incarichi diocesani come, ad esempio, quello di responsabile dell’Ufficio catechistico; fondò il “Centro Studium” per gli studenti e come responsabile seguì i gruppi studenteschi.
Si dedicò allo studio ed alle ricerche storiche con gli occhi rivolti al domani. Dialogò con tutti, insegnando ad ascoltare le ragioni di tutti, nel rispetto delle verità storiche senza pretese di una condivisione impossibile, ma lavorando perché la memoria si confronti sempre nell’umanità e, per la sua fede, in prospettiva del Regno di Dio.
 

Mons. Ennio Tuni

Mons. Ennio Tuni (1927-2019)

Nativo di Moraro, si prestò fin dai tempi del seminario al servizio dell’Azione Cattolica giovanile.
Subito dopo l’ordinazione sacerdotale fu nominato presidente dell’Unitalsi diocesana ed assistente dei Volontari della sofferenza.
In Azione Cattolica fu inizialmente vice assistente diocesano della GIAC dal 1952 al 1955 e poi, nel triennio successivo, assistente diocesano sempre dei giovani cattolici. Nel 1973 divenne assistente unitario e del Settore Adulti di A.C., prendendo il testimone dalle mani di mons. Tarcisio Nardin e portò avanti questo incarico fino al 1989.
Il filo rosso che segnò la sua vita e che illuminò di una luce particolare il suo lungo ministero fu l’incontro con la sofferenza, quella degli altri, ma soprattutto quella personale, vissuta con fedeltà e serenità nel Signore, sostenuta dalla fede e da una notevole carica umana. La malattia fu sopportata con straordinaria dignità. Fu un instancabile operatore di bene e di crescita morale e civile, la sua è stata una vita tutta dedita al suo ministero che lo ha reso vivo e ricco di operosità. Egli fece dell’umiltà e della semplicità, della ricerca e del dialogo i tratti più salienti della sua esistenza di uomo e di sacerdote che confidava totalmente nel Signore.
 

Mons. Ennio Tuni

Mons. Ennio Tuni (1927-2019)

Nativo di Moraro, si prestò fin dai tempi del seminario al servizio dell’Azione Cattolica giovanile.
Subito dopo l’ordinazione sacerdotale fu nominato presidente dell’Unitalsi diocesana ed assistente dei Volontari della sofferenza.
In Azione Cattolica fu inizialmente vice assistente diocesano della GIAC dal 1952 al 1955 e poi, nel triennio successivo, assistente diocesano sempre dei giovani cattolici. Nel 1973 divenne assistente unitario e del Settore Adulti di A.C., prendendo il testimone dalle mani di mons. Tarcisio Nardin e portò avanti questo incarico fino al 1989.
Il filo rosso che segnò la sua vita e che illuminò di una luce particolare il suo lungo ministero fu l’incontro con la sofferenza, quella degli altri, ma soprattutto quella personale, vissuta con fedeltà e serenità nel Signore, sostenuta dalla fede e da una notevole carica umana. La malattia fu sopportata con straordinaria dignità. Fu un instancabile operatore di bene e di crescita morale e civile, la sua è stata una vita tutta dedita al suo ministero che lo ha reso vivo e ricco di operosità. Egli fece dell’umiltà e della semplicità, della ricerca e del dialogo i tratti più salienti della sua esistenza di uomo e di sacerdote che confidava totalmente nel Signore.
 

Mons. Igino Valdemarin

Mons. Igino Valdemarin (1886-1965)

Originario di Romans (GO), espresse nella sua vita l’arte dello scrivere collaborando fin dall’età giovanile alla vita della Chiesa diocesana con numerosi articoli sui giornali dell’epoca. Fu anche rettore del Seminario diocesano.
Promotore ed assistente ecclesiastico dell’Associazione degli Uomini Cattolici (marzo 1925), si fece animatore di un tentativo di coordinamento delle varie società cattoliche. In Azione Cattolica fu poi assistente diocesano della Gioventù Femminile dal 1941 al 1945 e quindi delegato arcivescovile in giunta, consulente del Centro Italiano Femminile. Promosse in diocesi la Peregrinatio Mariae (1947-48).
Il suo “tramonto” lo vide protagonista della sua passione culturale nella ricerca storica che lo impegnò per un decennio. Eminente studioso di storia ecclesiastica e patria, collaborò a numerose ed importanti pubblicazioni.
Curò in modo attento e responsabile numerosi studi storici ed anche la raccolta della sua produzione poetica.
 

Mons. Igino Valdemarin

Mons. Igino Valdemarin (1886-1965)

Originario di Romans (GO), espresse nella sua vita l’arte dello scrivere collaborando fin dall’età giovanile alla vita della Chiesa diocesana con numerosi articoli sui giornali dell’epoca. Fu anche rettore del Seminario diocesano.
Promotore ed assistente ecclesiastico dell’Associazione degli Uomini Cattolici (marzo 1925), si fece animatore di un tentativo di coordinamento delle varie società cattoliche. In Azione Cattolica fu poi assistente diocesano della Gioventù Femminile dal 1941 al 1945 e quindi delegato arcivescovile in giunta, consulente del Centro Italiano Femminile. Promosse in diocesi la Peregrinatio Mariae (1947-48).
Il suo “tramonto” lo vide protagonista della sua passione culturale nella ricerca storica che lo impegnò per un decennio. Eminente studioso di storia ecclesiastica e patria, collaborò a numerose ed importanti pubblicazioni.
Curò in modo attento e responsabile numerosi studi storici ed anche la raccolta della sua produzione poetica.
 

Mons. Giuseppe Velci

Mons. Giuseppe Velci (1893-1982)

Spese la sua vita sacerdotale per l’apostolato. Iniziò la sua attività in Azione Cattolica fin dalla fondazione a Gorizia del Circolo giovanile “Per Crucem ad Lucem”, fu assistente diocesano della GIAC dal 1923 al 1934 e, a partire dal 1924, anche della FUCI a cui diede vita. Fu poi nominato assistente diocesano dell’Unione delle Donne di Azione Cattolica (fino al 1958)  e presidente della nascente Opera della Regalità in diocesi alla quale collaborò con zelo per lunghissimi anni. Nel 1948 costituì nella parrocchia del Duomo di Gorizia il gruppo della “Milizia dell’Immacolata” formato inizialmente dalle Donne di A.C.
Ebbe a cuore la diffusione dell’Azione Cattolica, facendosi promotore di numerose iniziative.
 

Mons. Giuseppe Velci

Mons. Giuseppe Velci (1893-1982)

Spese la sua vita sacerdotale per l’apostolato. Iniziò la sua attività in Azione Cattolica fin dalla fondazione a Gorizia del Circolo giovanile “Per Crucem ad Lucem”, fu assistente diocesano della GIAC dal 1923 al 1934 e, a partire dal 1924, anche della FUCI a cui diede vita. Fu poi nominato assistente diocesano dell’Unione delle Donne di Azione Cattolica (fino al 1958)  e presidente della nascente Opera della Regalità in diocesi alla quale collaborò con zelo per lunghissimi anni. Nel 1948 costituì nella parrocchia del Duomo di Gorizia il gruppo della “Milizia dell’Immacolata” formato inizialmente dalle Donne di A.C.
Ebbe a cuore la diffusione dell’Azione Cattolica, facendosi promotore di numerose iniziative.
 

Don Luciano Vidoz

Don Luciano Vidoz (1930-2000)

Nativo di Lucinico (GO), ricevette una formazione seminaristica che puntava sul sacrificio e sulla testimonianza di vita cristiana.
Dopo l’ordinazione venne inviato a Ronchi dei Legionari dove ebbe modo di dedicarsi con grande passione ed entusiasmo ai gruppi gioanili di A.C. Successivamente ebbe l’incarico di assistente della GIAC.
Fu un sacerdote ed un educatore di una moltitudine di giovani: attorno al suo entusiasmo travolgente si formarono coscienze profondamente cristiane e disponibili al servizio, secondo il motto degli aspiranti di allora: “Forte, puro, allegro, generoso”. Diede inizio all’esperienza dei campi scuola estivi, come esperienza forte di formazione alla vita. Si spese poi nel servizio missionario in terra d’Africa, ma anche in Germania. Visse con grande passione la sua missione sacerdotale, mosso da autentica passione missionaria, unita alla dedizione ed all’entusiasmo per la formazione dei giovani, la sua è stata una vocazione in nome della quale non poneva limiti e che servì con una dedizione totale.
 

Don Luciano Vidoz

Don Luciano Vidoz (1930-2000)

Nativo di Lucinico (GO), ricevette una formazione seminaristica che puntava sul sacrificio e sulla testimonianza di vita cristiana.
Dopo l’ordinazione venne inviato a Ronchi dei Legionari dove ebbe modo di dedicarsi con grande passione ed entusiasmo ai gruppi gioanili di A.C. Successivamente ebbe l’incarico di assistente della GIAC.
Fu un sacerdote ed un educatore di una moltitudine di giovani: attorno al suo entusiasmo travolgente si formarono coscienze profondamente cristiane e disponibili al servizio, secondo il motto degli aspiranti di allora: “Forte, puro, allegro, generoso”. Diede inizio all’esperienza dei campi scuola estivi, come esperienza forte di formazione alla vita. Si spese poi nel servizio missionario in terra d’Africa, ma anche in Germania. Visse con grande passione la sua missione sacerdotale, mosso da autentica passione missionaria, unita alla dedizione ed all’entusiasmo per la formazione dei giovani, la sua è stata una vocazione in nome della quale non poneva limiti e che servì con una dedizione totale.
 

Mons. Giuseppe Viola

Mons. Giuseppe Viola (1871-1954)

Nacque a Villesse e svolse il suo servizio sacerdotale in molte parrocchie della diocesi fino ad essere ordinato parroco a Capriva del Friuli dove rimase per più di cinquant’anni.
Fu un sacerdote integro, appassionato di Dio e delle anime a lui affidate, riformatore delle strutture sociali e conservatore delle sane tradizioni.
Sempre attento alla formazione dei giovani, ebbe particolarmente cara l’Azione Cattolica diocesana, che trovò in lui uno dei più fervidi assertori. L’Azione Cattolica goriziana ebbe in lui un apostolo allorché si trattò di dare una nuova struttura organica all’apostolato dei laici e per dieci anni fu assistente diocesano dell’Unione Donne di Azione Cattolica.
Uomo di preghiera, fu maestro di spiritualità e non poté trascurare l’Apostolato della Preghiera, le Missioni e le vocazioni sacerdotali, che per mezzo suo sbocciarono numerose.
 

Mons. Giuseppe Viola

Mons. Giuseppe Viola (1871-1954)

Nacque a Villesse e svolse il suo servizio sacerdotale in molte parrocchie della diocesi fino ad essere ordinato parroco a Capriva del Friuli dove rimase per più di cinquant’anni.
Fu un sacerdote integro, appassionato di Dio e delle anime a lui affidate, riformatore delle strutture sociali e conservatore delle sane tradizioni.
Sempre attento alla formazione dei giovani, ebbe particolarmente cara l’Azione Cattolica diocesana, che trovò in lui uno dei più fervidi assertori. L’Azione Cattolica goriziana ebbe in lui un apostolo allorché si trattò di dare una nuova struttura organica all’apostolato dei laici e per dieci anni fu assistente diocesano dell’Unione Donne di Azione Cattolica.
Uomo di preghiera, fu maestro di spiritualità e non poté trascurare l’Apostolato della Preghiera, le Missioni e le vocazioni sacerdotali, che per mezzo suo sbocciarono numerose.
 

Mons. Mario Virgulin

Mons. Mario Virgulin (1914-2000)

Crebbe nell’Azione Cattolica, collaborando per la formazione dei giovani anche durante il periodo del seminario. Dopo l’ordinazione venne inviato in alcune parrocchie come vicario, quindi fu nominato parroco di Aurisina, Ruda ed infine di Ronchi dei Legionari.
Ovunque fondò o sostenne fortemente l’Azione Cattolica alla quale si dedicò anima e corpo.
Fu padre, pastore, maestro ed amico, al servizio di tutti, senza risparmiarsi mai. Guida ed educatore, ha operato fattivamente perché l’associazione restasse al centro della vita parrocchiale e punto di riferimento del laicato cattolico. Al centro del suo ministero c’era la predicazione della Parola di Dio, la centralità dell’Eucarestia e della preghiera, la carità, la cultura e la comunicazione sociale ed in particolare l’apostolato dei laici e la loro formazione all’interno delle Associazioni e dei gruppi, la loro presenza nella società.
 

Mons. Mario Virgulin

Mons. Mario Virgulin (1914-2000)

Crebbe nell’Azione Cattolica, collaborando per la formazione dei giovani anche durante il periodo del seminario. Dopo l’ordinazione venne inviato in alcune parrocchie come vicario, quindi fu nominato parroco di Aurisina, Ruda ed infine di Ronchi dei Legionari.
Ovunque fondò o sostenne fortemente l’Azione Cattolica alla quale si dedicò anima e corpo.
Fu padre, pastore, maestro ed amico, al servizio di tutti, senza risparmiarsi mai. Guida ed educatore, ha operato fattivamente perché l’associazione restasse al centro della vita parrocchiale e punto di riferimento del laicato cattolico. Al centro del suo ministero c’era la predicazione della Parola di Dio, la centralità dell’Eucarestia e della preghiera, la carità, la cultura e la comunicazione sociale ed in particolare l’apostolato dei laici e la loro formazione all’interno delle Associazioni e dei gruppi, la loro presenza nella società.
 

Padre Mario Vit S.J.

Padre Mario Vit S.J. (1933-2013)

Il gesuita nativo di Portogruaro, operò a Gorizia negli anni Ottanta, come operatore pastorale, aiuto direttore del Centro “Stella Matutina”, assistente dell’Agesci e dei giovani dell’Azione Cattolica, nonché responsabile della pastorale giovanile del decanato di Gorizia.
Si impegnò fortemente nella scuola di formazione per animatori (aperta a tutti coloro che nelle associazioni e in parrocchia si occupavano di educazione giovanile).
Nei suoi anni di permanenza a Gorizia, promosse molteplici iniziative non solo riferite al mondo ecclesiale, ma rivolte pure alla promozione culturale ed educativa, con particolare attenzione al dialogo in terre di confine.
Fu un gesuita sulle frontiere delle problematiche culturali, religiose e sociali, sempre in ricerca, anche per aiutare donne e uomini in ricerca, un intellettuale lucido e raffinato, con grandi capacità relazionali, autore di numerosi studi sociologici pubblicati in riviste specializzate.
 

Padre Mario Vit S.J.

Padre Mario Vit S.J. (1933-2013)

Il gesuita nativo di Portogruaro, operò a Gorizia negli anni Ottanta, come operatore pastorale, aiuto direttore del Centro “Stella Matutina”, assistente dell’Agesci e dei giovani dell’Azione Cattolica, nonché responsabile della pastorale giovanile del decanato di Gorizia.
Si impegnò fortemente nella scuola di formazione per animatori (aperta a tutti coloro che nelle associazioni e in parrocchia si occupavano di educazione giovanile).
Nei suoi anni di permanenza a Gorizia, promosse molteplici iniziative non solo riferite al mondo ecclesiale, ma rivolte pure alla promozione culturale ed educativa, con particolare attenzione al dialogo in terre di confine.
Fu un gesuita sulle frontiere delle problematiche culturali, religiose e sociali, sempre in ricerca, anche per aiutare donne e uomini in ricerca, un intellettuale lucido e raffinato, con grandi capacità relazionali, autore di numerosi studi sociologici pubblicati in riviste specializzate.