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Giovedì 7 marzo, a Ronchi dei Legionari, sarà ricordato don Renzo Boscarol a tre anni dalla sua scomparsa

data di pubblicazione: 01-03-2024

Le comunità parrocchiali di Ronchi, insieme a quelle del decanato Monfalconese e ai suoi familiari, faranno memoria del parroco e giornalista
Ore 19: S. Messa a San Lorenzo
Ore 20: concerto inaugurale del restaurato organo parrocchiale

Sacerdote e giornalista, don Renzo frequentò le aule della Teologia durante il Concilio Vaticano II il cui spirito ha caratterizzato il suo intero ministero sacerdotale del quale la misericordia e i poveri sono stati le "colonne portanti". Quel Regno di Dio per il quale - instancabilmente - ha speso tutta la sua vita. Don Renzo ha vissuto la sua terra fatta di diversità che considerava ricchezze che lo hanno plasmato e impegnato a costruire ponti e "aprire nuove frontiere".

Testardamente, si è sempre aggrappato alla fiducia nel futuro anche in momenti non facili. Lo ha fatto nella sua esperienza di direttore del settimanale diocesano Voce Isontina, nel sacerdozio e nella società sostenendo convintamente l'impegno politico dei cattolici e guidando la pastorale sociale e del lavoro della diocesi. Don Boscarol ha raccolto "i giorni della fatica" vissuti in tempi caratterizzati da fragilità, durezze, desideri ma anche di gioia.

Sempre impegnato nel "combattere" le burocrazie ecclesiastiche e civili, il prete ronchese ha saputo dare risposta alla gente, quel popolo che ha chiesto di essere riconosciuto come soggetto destinatario di un nuovo linguaggio ecclesiale capace di lasciare il segno nel cuore delle persone e di individuare una prospettiva del "senso di fede" nei credenti.

Don Renzo è stato testimone del non mollare, del resistere e di restare. Assieme ad altri suoi confratelli e compagni di ordinazione, ha saputo farsi comprendere semplicemente riconoscendo la centralità della Parola e praticandola nei fatti. Parroco a Ronchi dal 2000 al 2020, si è impegnato con uno stile fraterno, semplice e sobrio. Attivo giornalista, è stato una penna autorevole sempre mosso dal desiderio della curiosità e determinato nel superare ogni autoreferenzialità.

Introdotto e accompagnato dalla "strada di Aquileia" dov'è stato ordinato presbitero nel 1968, ora ci vede direttamente, ci accompagna e ci aspetta.

Le comunità parrocchiali di Ronchi, insieme a quelle del decanato Monfalconese e ai suoi familiari, faranno memoria del parroco e giornalista, con la celebrazione della Santa Messa in programma alle ore 19 nella chiesa arcipretale di San Lorenzo.