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La nostra socia Angela Vicenzini Novelli è tornata alla Casa del Padre

data di pubblicazione: 24-02-2024

L’Azione Cattolica non è fatta solo di gesti e di parole, ma anche di volti, e oggi, sabato 24 febbraio, abbiamo perso uno dei volti più conosciuti, soprattutto nella comunità di Gradisca, ma non solo: Angela Vicenzini Novelli questa mattina, circondata dai suoi familiari, è tornata alla casa del Padre.

Angela, nata nel 1929 a Pordenone, arriva a Gradisca dieci anni dopo; la sua è una famiglia povera, ma Angela fin da subito dimostra una grande coraggio e tanta forza nell’affrontare le difficoltà. A Gradisca incontra l’Ac e il Ricreatorio si trasforma nella sua seconda casa, dove parlare di Cristo e testimoniarlo con la sua vita. Angela utilizza il teatro per trasmettere i valori cristiani, scrive testi, li dirige e così raccoglie intorno a sé un nutrito gruppo di ragazze. Come presidente della GF a Gradisca e Bruma, Angela partecipa alle attività parrocchiali e a quelle diocesane. Nel 1951 riceve il crocifisso, dopo avere frequentato la scuola di propaganda: desidera mettersi a servizio del Signore, con tutta sé stessa.

Il suo impegno si attua anche nella comunità civile, partecipando ai Comitati Civici fino a diventare assessore (prima donna a rivestire questo ruolo) alla pubblica istruzione del Comune di Gradisca. Infatti, Angela si è dedicata anima e corpo anche all’insegnamento, e le sue “bambine” si sono sempre ricordate di lei.

Nel frattempo, anche la sua vita era cambiata, dopo il matrimonio con Costantino Novelli, da cui sono nati Maria Serena, Paolo e Antonella. Il matrimonio e la famiglia non le hanno impedito di continuare a dedicarsi alla parrocchia e a molto altro. Angela ha anche scritto la biografia di don Gildo Berno, con la richiesta del sacerdote che apprezzava la sua capacità di scrivere. Le piaceva definirsi “missionaria di retrovia”, e, grazie alla vendita di alcuni suoi testi, ha potuto donare molto anche alle nostre missioni. Pur nelle tante difficoltà della vita, la sua preghiera, il suo sentirsi amata dal Signore, la sua fede non sono mai venute meno.

L’8 dicembre del 2019, durante la festa del tesseramento a Gradisca, ha ricevuto una targa per gli ottanta anni di fedeltà all’associazione.

Questi ultimi anni sono stati dedicati alla preghiera costante e a sostenere il comitato del centenario dell’Ac con le sue parole di speranza.

La presidenza diocesana e il comitato del centenario sono vicini con la preghiera alla sua famiglia, soprattutto a Maria Serena, che tanto si è spesa per la mostra del centenario, e ringrazia il Signore per averci donato questo volto e questo esempio luminoso, che ci ricorda che senza fede, non possiamo andare da nessuna parte.

Barbara Spanedda