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Scuola: Msac, a Montesilvano dal 24 al 26 marzo la Sfs “Generazione 2030 – Studenti che cambiano la realtà”

data di pubblicazione: 01-04-2023
di Riccardo Freschi

Divertimento, formazione, crescita, conoscenza, attualità, futuro. Forse sono queste le parole più adatte per descrivere ciò che è accaduto a Montesilvano (PE) tra il 24 e il 26 Marzo 2023: “Generazione 2030, studenti che cambiano la realtà”, cioè la Scuola di Formazione per Studenti del Movimento Studentesco di Azione Cattolica, cioè l’organizzazione dell’Azione Cattolica che raccoglie assieme studenti e studentesse della scuola superiore creando uno spazio per fare comunità all’interno del contesto scolastico.
 
Durante la tre giorni sono state proposte attività formative volte al raggiungimento di competenze trasversali e capacità relazionali. Oltre alle sedute plenarie per le lectiones magistrales sui temi in programma, sono stati tenuti numerosi workshops (o officine), corrispondenti agli obiettivi specifici dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, con la partecipazione di esperti dei vari settori coinvolti, tra tutte ho avuto il piacere di partecipare a quelle che si occupavano delle città e comunità sostenibili (in cui si è molto parlato della tematica delle cooperative di comunità) e dell'innovazione digitale (che ha avuto un particolare focus sull'Intelligenza Artificiale e i cambiamenti che apporterà alle nostre vite).
 
Questa esperienza ha permesso di guardare alle crisi del nostro tempo: la crisi pandemico-sanitaria, la crisi energetica globale, la crisi di partecipazione ai processi democratici, ed altro ancora, hanno evidenziato la necessità di un rinnovato protagonismo giovanile, capace di proporre soluzioni nuove e competenti alle grandi questioni di questo nostro scorcio di millennio e devo dire che è stato un momento di grande riflessione circa il cambiamento della società (e della scuola) verso la transizione ecologica, sulle prospettive offerte dalla svolta verso una cultura digitale e sulle strategie di inclusione in tema di rispetto della dignità umana e delle minoranze.
 
Infine non posso che ringraziare, oltre che l'equipe nazionale del Movimento Studentesco di Azione Cattolica per l'immenso e splendido lavoro fatto in occasione di questa SFS, il Presidente Paolo Cappelli e tutta l'Azione Cattolica diocesana di Gorizia, l'Azione Cattolica di Gradisca d'Isonzo per aver reso possibile questa esperienza e l'Azione Cattolica della diocesi di Concordia-Pordenone (ed in particolare i referenti Oscar Damiani e Matteo Santo e i ragazzi che hanno partecipato) per il supporto e la compagnia di questi giorni.