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Perché la formazione è importante? Il 14 ottobre il primo incontro di formazione della scuola associativa. Conoscere per capire.

data di pubblicazione: 08-10-2022

Le riflessioni della settimana suggerite per voi dal presidente diocesano Paolo Cappelli

Sono veramente tante le occasioni, tra quelle associative e quelle diocesane, che vengono offerte a tutti noi per condividere momenti di formazione, studio, preghiera. In questo momento, di Sinodo, a sessanta anni da quel 11 ottobre del 1962 che segnò un grande momento di cambiamento, la Chiesa chiede a noi laici di assumere pienamente il nostro ruolo e ci invita "a rispondere volentieri, con generosità e con slancio alla voce di Cristo e all'impulso dello Spirito Santo" andando "... in ogni città e in ogni luogo dove egli sta per venire, operando come cooperatori nelle varie forme e modi dell'unico apostolato della Chiesa, che deve continuamente adattarsi alle nuove necessità dei tempi, lavorando sempre generosamente nell'opera del Signore, sapendo bene che faticando nel Signore non si fatica invano" (Apostolicam Actuositatem n. 33).

Oggi ancora più di ieri come uomini e donne cristiane siamo invitati a non conformarci ai tempi, ma piuttosto ad essere capaci di leggere  le “rerum novarum”, le cose nuove.  Per poterlo fare però dobbiamo formarci per poter dare risposte credibili e concrete alla nostra società. Come laici e soci di AC   dobbiamo essere consapevoli che il nostro ruolo è quello dei protagonisti della storia, protagonisti e non figuranti, della storia che viviamo.

Dobbiamo avere la consapevolezza che nella "città dell'uomo" troppi sono gli spazi abbandonati, "terra di nessuno" in cui ognuno può far credere ciò che vuole. Dobbiamo lavorare per la costruzione di una comunità fondata sul rispetto della dignità umana e sui diritti inviolabili di ogni persona. Dobbiamo essere protagonisti positivi nella costruzione della  comunità ecclesiale ma dobbiamo esserlo anche nella animazione della società. E' propria  infatti la vocazione  dei laici quella  dell'essere chiamati a dire il Vangelo e ad incarnarlo con coerenza in tutti gli ambiti di vita "ordinando le cose temporali" secondo Dio (LG, 31).
Per questo motivo approfittiamo delle opportunità che la Chiesa diocesana e l’associazione ci offrirà nei mesi prossimi. Partiamo da venerdì 14 ottobre alle ore 20.30  quando sui nostri canali social associativi ospiteremo Carlotta Benedetti, Archivista ed ex segretaria generale della AC nazionale con cui dialogheremo sul tema AZIONE CATTOLICA: CHI ERAVAMO E CHI SIAMO.
 
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