logo desktop
logo mobile
SELEZIONE CORRENTE: TEMA=ACR
risultati: 56
RICERCA CORRENTE:
HOME > News, articoli e comunicati:LA PRIMA ESPERIENZA NAZIONALE

LA PRIMA ESPERIENZA NAZIONALE

autore: Anna Pia Cappelli | tema: ACR
data di pubblicazione: 09-12-2021
Nella foto Anna Pia Cappelli ed Elisabetta Zambon al convegno nazionale
Nella foto Anna Pia Cappelli ed Elisabetta Zambon al convegno nazionale
Sabato e domenica 27 e 28 novembre ho avuto l’opportunità di partecipare alla mia prima esperienza nazionale, il Seminario ACR “La vita domanda, con i piccoli per nuove strade”. Sono interventi diversi relatori, tra cui Pierpaolo Triani, docente di pedagogia Università Cattolica del Sacro Cuore e Ilaria Rodella, creatrice dei “Ludosofici” che ci hanno lasciati molti spunti di riflessione. In seguito, abbiamo partecipato alla Tavola Rotonda in ascolto e in dialogo con i bambini e ragazzi. Abbiamo poi assistito alla celebrazione presieduta da don Francesco Marrapodi, assistente nazionale ACR, presso la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme. Il giorno seguente, dopo la S. Messa, abbiamo assistito agli interventi degli Incaricati Nazionali Scout. Gli spunti di riflessione sono stati molti. Abbiamo imparato che ogni bambino e ogni ragazzo che sta davanti a noi ha bisogno di essere accompagnato nella definizione della propria storia. È un nostro compito favorire lo sviluppo della sua personalità e delle sue attitudini mentali e fisiche in tutta la loro potenzialità. Dobbiamo essere capaci di educare, il cui significato non è imporre nozioni o azioni ma attivare e accompagnare la crescita del bambino, soggetto non passivo ma persona attiva e desiderosa di amore e vita. Il percorso formativo ACR pensato per i ragazzi è fondato sulle “domande di vita”, soggetto di questo seminario: educare è una dinamica che parte dalla vita e torna alla vita attraverso l’incontro con Gesù, attraverso le domande che permettono di partire dalla superficie e di andare in profondità, mettendo in collegamento la propria vita con il Vangelo. Le domande di vita non sono il fine ma si ritrovano all’interno del metodo ACR che è esperienziale, cioè mettere in collegamento la vita del ragazzo con il Vangelo. C’è infatti una risposta personale alle domande di vita, non una universale e soprattutto è una risposta dinamica, che cambia continuamente; sono proprio le domande di vita quelle domande che non smettiamo mai di porci, nemmeno da adulti… Chi, una volta guardato, riconosciuto, smette mai davvero di chiedere “Mi guardi?”? Noi educatori abbiamo l’obbligo di coltivare le nostre domande di vita che ci rendono capaci di andare in profondità, di avere uno sguardo non giudicante ma sempre pronto a cogliere e accogliere i cambiamenti costanti della vita dei ragazzi, di relazione autentica in cui riconoscere l’altro per ciò che è, anche quando è lui stesso a dimenticarsene. Sono grata di aver avuto questa splendida occasione; ho partecipato con entusiasmo e ho avuto molti spunti su cui riflettere e su cui crescere io in primis.

di Anna Pia Cappelli educatrice ACR Gradisca – Farra
 
CONTENUTI CORRELATI
Documenti diversi
Gallerie fotografiche
Video
Podcast