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Ripartenza

data di pubblicazione: 20-04-2024

Abbiamo completato qualche settimana fa tutti i passaggi previsti per rinnovi associativi.

(nello sfondo un'immagine dell'assemblea elettiva diocesana)
(nello sfondo un'immagine dell'assemblea elettiva diocesana)
Un lungo percorso cominciato a ottobre, che ci ha visto prima rinnovare tutti i consigli parrocchiali e poi il consiglio diocesano, con la costituzione della nuova presidenza diocesana. Da qui a qualche giorno completeremo questo percorso partecipando alla assemblea nazionale che ci vedrà rinnovare la Presidenza nazionale. Un grande percorso democratico di cui come associazione dobbiamo andare estremamente fieri che ci racconta di una grande associazione capace di rinnovarsi.
 
Un ringraziamento a chi in questi anni ha dedicato il proprio tempo al servizio associativo, un grande augurio a chi si è assunto l’impegno di impegnarsi in questo nuovo triennio.
 
L’impegno è indubbiamente gravoso, ma nel contempo per quanto mi riguarda entusiasmante. Ripartiamo dopo un triennio, diventato poi suo malgrado un quadriennio, estremamente complicato per tanti motivi, non ultimo il Covid, ci lasciamo alle spalle la celebrazione di un centenario che ci ha visto attraverso un lungo ed articolato percorso riscoprire le nostre radici.
 
Il nuovo Consiglio eletto si è già riunito, il settore adulti e giovani e l’ACR hanno già avviato i primi incontri delle equipe diocesane.
 
La nostra associazione diocesana vanta circa 400 soci e questo rappresenta anche una grande risorsa, oltre che ecclesiale, civile per il nostro territorio e i comuni della diocesi. 
 
Desideriamo sempre più, in questo tempo di grande rinnovo per la comunità diocesana, essere al servizio della Chiesa educando il nostro sguardo sulla realtà certi che possiamo continuare a costruire alleanze per fare meglio e di più nel mondo in cui viviamo, sia come associazione che come singoli e per vivere in modo autentico la propria personale vocazione.
 
Ci aspettano tre anni importanti, soprattutto di semina, attraverso una radicale riorganizzazione territoriale, in particolare l’obiettivo sarà quello di portare la proposta associativa nelle parrocchie e nella comunità dove non siamo presenti, rinforzare la nostra dimensione diocesana, rileggere il progetto formativo, ma soprattutto continuare ad abitare i luoghi della vita quotidiana, il lavoro, la politica, la cultura. Ci aspetta la chiusura del percorso sinodale ma anche il grande evento di Gorizia2025 capitale della cultura europea dove saremo chiamati a portare il nostro contributo.
 
Nelle prossime settimane tre importanti appuntamenti: l’assemblea nazionale a Roma dal 25 al 28 aprile dove ci sarà l’incontro con Papa Francesco in Piazza San Pietro, nella giornata del 4 maggio, la mattina a Gorizia presso l’Università un convegno sui Comitati civici, un periodo della nostra storia poco conosciuto, e nel pomeriggio a Capriva l’ACR celebra a livello diocesano la festa degli incontri. Il 9 maggio la Presidenza diocesana incontrerà l’Arcivescovo.
 
Una ripartenza entusiasmante che deve essere di buon augurio. Ai nuovi responsabili associativi buon cammino perché, con l’aiuto di Dio, i buoni propositi si trasformino in sentieri di speranza.

Il Presidente diocesano