“Sai che i tuoi desideri la tua essenza la realtà, fanno parte di un progetto che per sempre resterà. Prova poi a contare anche le stelle, un vento nuovo sentirai sulla tua pelle! Guarda in alto e ripeti insieme a me, un nuovo orizzonte ha il Signore per te!”. Peccato non poter scrivere insieme a queste parole anche la melodia dell’inno che ha accompagnato i ragazzi dell’ACR di Cervignano in questa incredibile settimana di campo scuola.
In questo tempo estivo necessario per dare continuità al cammino di fede, ma anche per permettere ai ragazzi e ragazze che ci vengono affidati di vivere un tempo favorevole in cui anche loro possano sentirsi cercati, stimati, spinti a vivere con maggior entusiasmo la dimensione comunitaria e la consapevolezza dell’essere in grado di far risuonare la Parola di Dio in tutta la loro esistenza, è stata la figura di Abramo la nostra guida.
Attraverso episodi come l’annuncio della discendenza, l’incontro alle querce di Mamre, Abramo che intercede per Sodoma e Gomorra, il sacrificio di Isacco, i ragazzi e le ragazze dell’ACR hanno riflettuto su parole chiave come: fiducia, gratuità, stupore, disponibilità, accoglienza, responsabilità e gratitudine. Per imparare a mettersi in ascolto della Parola di Dio e con coraggio mettersi in cammino, riconoscere la fraternità come misura delle relazioni con gli altri, sperimentare l’amicizia con Dio per comprendere che la vita è un dono e un’opportunità.
Grazie alle celebrazioni guidate con affetto e grande capacità dialogativa da don Modeste, abbiamo sperimentato un momento di adorazione eucaristica e una delicata ma profonda penitenziale che ci ha insegnato ad affidarci a Dio che provvede al nostro bene.
E’ stata una settimana intensa quella vissuta a Collina dal 24 al 31 luglio, all’insegna del gioco, delle camminate e delle passeggiate ma anche della costruzione di una personale regola di vita. Dopo due anni di sospensione delle attività di campo scuola noi educatori non possiamo negare di aver vissuto il prima, durante e il dopo con grandi gioia ed emozione.
Un grazie sentitissimo a Mariagrazia, Patrizia, Valentina e Carlo che si sono spesi per prepararci dell’ottimo cibo, grazie alle famiglie per condividere con noi questa meravigliosa strada che è l’educazione cristiana, grazie a don Modeste che si è donato completamente ai ragazzi offrendo un’incredibile testimonianza di fede e vita consacrata.
Grazie al gruppo giovanissimi diocesano e ai loro educatori che hanno condiviso con noi una parte della settimana, coinvolgendosi con entusiasmo in tutte le attività condivise e i ricchi e gioiosi momenti di tempo libero.
Grazie all’Associazione parrocchiale e quella diocesana perché continuano a sostenere le attività dei più piccoli.
Gli educatori ed aiuti
Agnese, Emanuela, Luca, Lucia, Marta e Sofia
