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10 febbraio 2023 - “giornata del ricordo”

data di pubblicazione: 10-02-2023

Anche Maria Almani, testimone concreta appartenente all’Azione Cattolica diocesana, con la morte nel cuore, visse il dramma di dover abbandonare, da un giorno all’altro, l’Istria, la sua terra natia, solo perché italiana

Da quasi vent’anni in Italia, il 10 febbraio è definito la “giornata del ricordo” in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano- dalmata.

Anche nell’Azione Cattolica diocesana ci sono stati dei soci che in prima persona o attraverso le loro famiglie, in quel lontano secondo dopoguerra, hanno vissuto il dramma di dover abbandonare da un giorno all’altro con la morte nel cuore l’Istria, la loro terra natia, solo perché italiani.

Tra questi troviamo Maria Almani (1924-2022) che viveva con la sua famiglia profondamente cristiana a Pisino d’Istria dove era nata nel 1924 e dove svolgeva con amore e dedizione la sua professione di infermiera.

Giunta a Gorizia, come moltissimi altri esuli istriani, trovò una sistemazione abitando prima alle Casermette (nella zona nord della città) dove le famiglie si dividevano gli ampi spazi di una vecchia caserma, per poi andare a vivere nelle case co­struite dall’Ente Profughi in via Giu­stiniani.

Maria seppe ben presto inserirsi nel tessuto cittadino, dedicando il suo tempo libero alla parrocchia di S. Ignazio, oltre che all’Azione Cattolica di cui era socia fin da bambina ed occupandosi anche della formazione dei fanciulli cattolici assieme a Giovanna Rizzardo (all’epoca delegata diocesana) con la quale strinse una profonda amicizia, durata negli anni.

Dal carattere generoso e schivo, non amava mettersi al centro dell’attenzione, ma sempre pronta e disponibile ad andare incontro ai bisogni ed alle esigenze degli altri, viveva in prima persona con grande umiltà gli ideali evangelici e la spiritualità laicale nelle ordinarie condizioni di vita, tipica di chi appartiene all’Ordine della Regalità.

Dotata di una fede forte, nella sua lunga esistenza ha saputo trasfondere quegli ideali di preghiera, azione e sacrificio, in un servizio prezioso svolto nel silenzio e nel nascondimento.

La sua memoria resti in benedizione.

Maria Serena Novelli

 
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