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"Io accolgo te", la testimonianza del matrimonio

autore: Michele Centomo | tema: CELEBRAZIONI
data di pubblicazione: 17-02-2023

L'Intervento dell’assistente unitario don Michele Centomo e gli auguri della Ac diocesana per un matrimonio e un anniversario speciali

Il dono di nozze da parte di Dio
Ascoltiamo la parola di Papa Francesco: «La chiamata alla vita coniugale richiede un accurato discernimento sulla qualità del rapporto e un tempo di fidanzamento per verificarla. Per accedere al sacramento del matrimonio, i fidanzati devono maturare la certezza che nel loro legame c’è la mano di Dio, che li precede e li accompagna, e permetterà loro di dire: “con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre”. Non possono promettersi fedeltà e di amarsi e onorarsi tutti i giorni della loro vita, solo sulla base della buona volontà o della speranza che “la cosa funzioni”. Hanno bisogno di basarsi sul terreno solido dell’amore fedele di Dio.

(Udienza Generale del 24 ottobre 2018).
Facciamo nostra questa preghiera:

La creatura che hai al fianco è Mia.
Io l’ho creata. Io le ho voluto bene da sempre, prima di te e più di te.
Per lei non ho esitato a dare la Mia vita.
Te la affido. La prendi dalle Mie mani e ne diventi responsabile.
Quando l’hai incontrata l’hai trovata amabile e bella.
Sono le Mie mani che hanno plasmato la sua bellezza,
è il Mio cuore che ha messo in lei tenerezza ed amore,
è la Mia sapienza che ha formato la sua sensibilità,
la sua intelligenza e tutte le qualità che hai trovato in lei.
Ma non puoi limitarti a godere del suo fascino.
Devi impegnarti a rispondere ai suoi bisogni, ai suoi desideri.
Ha bisogno di serenità e di gioia, di affetto e di tenerezza,
di piacere e di divertimento, di accoglienza e di dialogo,
di rapporti umani, di soddisfazione nel lavoro e di tante altre cose.
Ma ricorda che ha bisogno soprattutto di Me.
Sono Io, e non tu, il principio, il fine, il destino di tutta la sua vita.
Aiutala ad incontrarmi nella preghiera, nella Parola,
nel perdono, nella speranza.
Abbi fiducia in Me. La ameremo insieme. Io la amo da sempre.
Tu hai cominciato ad amarla da qualche anno,
da quando vi siete innamorati.
Sono Io che ho messo nel tuo cuore l'amore per lei.
Era il modo più bello per dirti
"Ecco te l'affido gioisci della sua bellezza e delle sue qualità".
Con le parole "Prometto di esserti fedele, di amarti e rispettarti per tutta la vita"
È come se mi rispondessi che sei felice di accoglierla
Nella tua vita e di prenderti cura di lei.
Da quel momento siamo in due ad amarla.
Anzi Io ti rendo capace di amarla "da Dio",
regalandoti un supplemento di amore che trasforma
il tuo amore di creatura e lo rende simile al Mio.
È il Mio dono di nozze:
la grazia del sacramento del matrimonio.
Io sarò sempre con voi e farò di voi gli strumenti del Mio amore
e della Mia tenerezza:
continuerò ad amarvi attraverso i vostri gesti d'amore.
 
a cura di sac. Michele Centomo
 

Domenica 19 febbraio a Cervignano nasce una nuova famiglia in AC, si sposano Elisabetta Zambon, responsabile  diocesana ACR ed Andrea Brotto, consigliere diocesano della Associazione di Ronchi dei Legionari. A loro  tantissimi auguri per l’avvio di questo nuovo ed impegnativo percorso di vita.
 

 

Ai coniugi Renato Righi e Silvana Spessot della AC di Fogliano gli auguri di tutta l’AC diocesana per il loro 56° anniversario di matrimonio
Nella foto Renato Righi e Silvana Spessot con il Parroco don Giorgio Longo ed il Sindaco Cristiana Pisano

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