Quaresima, primavera dello Spirito: scegli la Vita!

Sac. Michele Centomo – Assistente Unitario AC

“O Dio,
sorgente della vita,
tu offri all’umanità riarsa dalla sete l’acqua viva della grazia
che scaturisce dalla roccia, Cristo Salvatore;
concedi al tuo popolo il dono dello Spirito,
perché sappia professare con la forza della sua fede,
e annunzi con gioia le meraviglie del tuo amore”.
 
Nell’itinerario quaresimale la Chiesa ci guida passo passo a comprendere chi è Gesù che abbiamo abbracciato nella fede; chi siamo noi, in virtù del Battesimo che ci ha resi conformi a Lui, in modo da vivere con sempre maggior coerenza la nostra vocazione cristiana.

Ciò che appare evidente in questa domenica, che potremo chiamare della “fonte d’acqua viva”, è l’umanità di Dio Padre verso la sua creatura: “O Dio, sorgente della vita, tu offri all’umanità riarsa dalla sete l’acqua viva della grazia che scaturisce dalla roccia, Cristo Salvatore”. Nel Figlio, il Padre dà tutto sé stesso senza guardare in faccia chi siamo, quale cultura, quale realtà umana gli presentiamo. Ci dice: dammi quello che sei.  Non chiede per avere, ma per dare! Ci viene donata l’acqua viva che zampilla, quella che disseta affinché “il dono dello Spirito” ci aiuti a fare esperienza intima, diretta con Cristo. Come?

Lasciando che la Sua Parola entri nel nostro cuore, gustandola, assaporandola, per “professare con forza la propria fede” e vivendo in profonda comunione con il Lui, sperimentando “le meraviglie del Suo amore”.

Dobbiamo abbeverarci a questa fonte di grazia. Se noi facciamo esperienza viva e personale di Cristo nell’accoglienza attenta alla Sua Parola, nella preghiera e nella vita, sapremo sicuramente irradiare la nostra fede intorno a noi in tutte le realtà che ci circondano. Ed è quello che il Padre si attende da noi; quello che si attendono tanti nostri fratelli assetati di trovare Qualcuno che dia senso alla loro vita,