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XII Domenica del T.O. - Mt 10, 26-33

data di pubblicazione: 24-06-2023

Il commento al Vangelo della domenica di don Giovanni De Rosa

...anche se siamo nell’oscurità, scopriremo la Sua luce che ci viene a rischiarare
...anche se siamo nell’oscurità, scopriremo la Sua luce che ci viene a rischiarare
Domenica scorsa il Vangelo terminava con l’invio dei dodici discepoli e oggi il contesto del Vangelo è proprio l’invio e l’annuncio del Regno.
 
Cosa ci dice oggi a noi? Ebbene intanto che anche noi siamo invitati nel nostro piccolo, nel nostro quotidiano ad annunciare il Vangelo, a dare il nostro contributo perché ciò che vi è “di nascosto” sia svelato e ciò che vi è “di segreto” sia conosciuto.
 
E diciamocelo pure quello che noi doniamo agli altri e cerchiamo di donare è quanto noi abbiamo attinto dall’incontro con Gesù. Se esso viene a mancare le nostre parole sono parole di uomini, mentre il nostro parlare è trasmissione della nostra vocazione, del nostro rapporto intimo con Gesù.
 
E Gesù che ci conosce bene ci mette subito in guardia dal pericolo della paura, perché prima o poi tutti avremo il nostro momento di prova.
 
Non pensiamo subito a cose grandi, ma per esempio andiamo sul pratico: sto male. Una paura è quella di non avere persone accanto che mi possano aiutare, oppure siccome mi sono sempre isolato non ho nessuno che mi telefona. 
 
Paura di non ricevere solidarietà proprio al momento giusto, quando si è più esposti alle calunnie, alle critiche.
 
Il contrario della paura è la fiducia, il fidarsi. Non è una magia. Ma è una realtà spirituale concreta. Avere fiducia vuol dire obbedire spontaneamente, senza conoscere la fine, il volere del Signore dal principio. Per ottenere buoni risultati la nostra fiducia nel Signore deve essere più forte e più resistente della nostra fiducia nei nostri sentimenti personali e nelle nostre esperienze.
Aver fede significa aver fiducia che il Signore sa quello che sta facendo per noi e che lo fa’, per il nostro bene eterno, anche se non riusciamo a comprendere come può farlo.
 
Il Suo sostegno di solito ci giunge passo dopo passo, un poco alla volta. Anche attraversando il dolore e le difficoltà. Certo perché anche se siamo nell’oscurità, scopriremo la Sua luce che ci viene a rischiarare.
 
Allora carissimi abbiamo sempre fiducia nel Signore e proseguiamo nel nostro cammino di fede.