Trasfigurazione del Signore

In questa domenica festa della Trasfigurazione del Signore il brano del Vangelo si conclude ricordandoci che “Gesù ordinò ai suoi discepoli di non raccontare a nessuno di questa visione”, Dunque si è trattata di una visione.
 
Ma in tutto questo arriva una voce. E questa voce Gesù l’aveva già sentita, al battesimo, ma era rivolta a Lui. Mentre questa volta la voce è rivolta ai discepoli a noi: “Ascoltatelo”.
Oggi il Padre ci dice: “Ascolta Gesù, non accontentarti solo di vedere, di chiedere miracoli. Ascoltalo. Prendi sul serio quello che ti dice, fidati”.
 
Carissimi ogni Domenica e in ogni Eucarestia noi siamo Trasfigurati nel Signore. Ed è qualcosa di molto profondo. È il sangue di Dio che scorre nelle nostre vene; la sua vita (pane) nella nostra vita.
È la luce di Dio che abita per sempre i nostri cuori, strappandoci una volta per tutte dall’oscurità delle tenebre, e dalla penosità di vagare senza senso.
 
Essere figli di Dio è un cambiamento che dovrebbe essere manifesto a tutti quelli che si avvicinano a noi.
 
È la Parola ascoltata, vissuta che trasfigura il nostro cammino di fede ogni giorno. È la Parola che illumina ogni giorno, ogni nostra azione.
 

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