"Laudate et benedicete mi' Signore et ringratiate et serviteli cum grande humiltate"
(Lodate e benedite il mio Signore, ringraziatelo e servitelo con grande umiltà) Ho volutamente usato le parole del Cantico delle Creature, perché il 4 ottobre è iniziata la XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi.
Il cammino è iniziato due anni fa, un percorso che ci ha portato ad ascoltare e ascoltarci, con due attenzioni particolari: la prima è ascoltare tutte le voci vicine ma anche quelle "alla porta" e ascoltarle senza pregiudizio. La seconda, nell'incontro, essere attenti a ciò che ci indica lo Spirito Santo.
Il metodo che ci è stato indicato, la conversazione spirituale, ci aiuta a comprendere che non siamo soli, la Parola è la bussola che ci invita all'essenziale, e l'incontro diventa comunione.
Ma la prima parte di questo cammino della Chiesa universale ha chiesto che il Popolo di Dio fosse il protagonista e questo ha permesso di rendere evidente il bisogno di essere ascoltati, ma anche di affrontare temi che ci interrogano nella vita di ogni giorno.
Nel Concilio, in Lumen Gentium 12" il popolo santo di Dio partecipa pure all'ufficio profetico di Cristo col diffondere dovunque la viva testimonianza di lui.."
Il fatto che il percorso sia in continuo divenire ( la fase sapienziale ci chiede il discernimento nei consigli pastorali) ha creato certamente un po' di confusione, ma affidarsi allo Spirito Santo , anche se il Sinodo " sembra una cosa disordinata", è pensare" al processo degli Apostoli al mattino di Pentecoste: quella mattina era peggio! Disordine totale… ma lo stesso Spirito che ha provocato questo ha provocato l'armonia " (Papa Francesco - incontro referenti diocesani maggio 2023).
Ora il cammino continua anche nelle nostre parrocchie, con il rinnovo dei consigli pastorali, luoghi da abitare e in cui portare esperienza e accoglienza. Ma anche luoghi dove il discernimento è il mezzo per chiederci se il nostro camminare è il camminare con Cristo.
Il cammino intrapreso è un cambio di prospettiva, valorizza la dignità di ogni battezzato, nell'incontro delle vocazioni di ognuno. E' una sfida che interpella anche la nostra associazione, ricordandoci che la creatività nelle nostre proposte è utile a tutti, che nei nostri incontri i presbiteri sono una parte importante.
Dobbiamo contribuire nel nostro piccolo a tenere aperta la porta della Chiesa fatta di uomini e donne del nostro tempo e ricordarci che il percorso sinodale ha come obiettivo la domanda con cui abbiamo iniziato il percorso: "Come si realizza oggi, a diversi livelli, da quello locale a quello universale, quel camminare insieme che permette alla Chiesa di annunciare il Vangelo, conformemente alla missione che le è stata affidata; e quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere come Chiesa sinodale?"
Luisa Giusti,
referente commissione diocesana del Sinodo
