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“L'abbraccio del Risorto”

data di pubblicazione: 14-04-2022

Gli articoli più interessanti scelti per voi da Salvatore Ferrara e gli auguri di don Michele Centomo

Nel messaggio per gli auguri di Pasqua, scritto dall'assistente unitario di AC don Michele, si parla della corsa di Maria di Magdala, di Pietro e di Giovanni verso il sepolcro. Si tratta di una ricerca che permette di scoprire e vivere un dono che però non è subito qualcosa di diretto e palese. Vedere il Risorto non è scontato e immediato ma permette di vivere da riconciliati. Dalle sofferenze vissute nella Passione si sperimentano quindi la riconciliazione e la pace della vita piena. Una vita nuova, che si rigenera ancora una volta! Come ci chiede di farlo anche il cammino sinodale. Con il Sinodo - e con la Festa della Resurrezione - viviamo allora un nuovo inizio come ha scritto qualche tempo fa la nostra Luisa Giusti facendo riferimento al nuovo inizio segnato dalla consultazione sinodale. È di nuovo ora di ricominciare, di condividere e di ascoltare. Lasciamoci quindi interpellare, uniti in un'unico abbraccio, quello del Risorto. SF
 
Gli auguri di don Michele Centomo
… e corsero …
 
“ … Maria di Magdala si recò al sepolcro di mattino,
quando era ancora buio …”.
(Gv 20, 1)

Ci vuole il cuore pieno d’amore di Maria di Magdala per correre al mattino presto al sepolcro, quando è ancora buio. Ci vuole il cuore pieno d’amore degli Apostoli per correre al sepolcro vuoto e scoprire le bende e il sudario. Non hanno niente altro davanti agli occhi, Pietro e Giovanni: solo un sepolcro vuoto, le bende per terra e il sudario piegato. Ma nel cuore è impressa la voce del Maestro che tante volte ha parlato della sua risurrezione. E allora i due cominciano a capire e, soprattutto, cominciano a credere.
 
Mi piace vedere nel correre di Maria, di Pietro e di Giovanni verso il sepolcro qualcosa che tutti ci accomuna: la ricerca di Gesù risorto e Signore, la ricerca di un senso compiuto e definitivo della vita, di un'amicizia che non tramonta, di una pienezza di Dio che sola è capace di riempire il cuore. Però, percorrendo le pagine del Vangelo, scopriamo come la ricerca iniziale di Maria di Magdala e dei due Apostoli sia sbagliata, perché non dà spazio alla novità radicale di Dio, che è vittoria sulla morte. Essi vanno a cercare Gesù nella tomba, cioè nell'ambito delle cose mondane, dell'esperienza quotidiana cui sono abituati; non permettono che Dio venga loro incontro dal di fuori di tale esperienza, al di là e al di sopra di essa, inserendovisi dentro, con piena naturalezza, ma con una forza che supera tutte le vicissitudini quotidiane.
 
Ogni uomo, ogni donna può vedere il Risorto se acconsente a cercarlo e a lasciarsi cercare: è lui, infatti, la “porta santa” attraverso la quale passare per avere la vita in abbondanza (cf Gv 10, 10). Il Signore Gesù «ci ha mostrato con l’esempio che noi abbiamo bisogno di essere raggiunti dal suo amore, che si china su di noi; non possiamo farne a meno, non possiamo amare senza farci prima amare da Lui, senza sperimentare la sua sorprendente tenerezza e senza accettare che l’amore vero consiste nel servizio concreto» (Papa Francesco, Omelia nella Domenica delle Palme, 20 marzo 2016). L’annuncio della risurrezione ci invita a cambiare modo di pensare e di vedere: dobbiamo accettare che l'amore di Dio dissolve la paura, che la grazia rimette il peccato, che l'iniziativa di Dio viene prima di ogni nostro sforzo e ci rianima, ci mette in piedi da ogni nostra caduta.
 
Auguro cordialmente a tutti voi che il frutto di questa Pasqua sia la pienezza della gioia e della fiducia in Cristo risorto che ci rende figli del Padre e ci apre alla potenza rinnovatrice dello Spirito Santo.
 
Buona Pasqua! Buine Pasche!
don Michele Centomo
 

I consigli di lettura della settimana:
  • le omelie dell'arcivescovo Carlo del Giovedì Santo (messa del Crisma e in Coena Domini), di Sabato Santo (grande Veglia) e del giorno di Pasqua;
  • Venerdì Santo: segnalo i testi delle meditazioni della Via Crucis che si tiene al Colosseo di Roma con il Santo Padre Francesco;
  • il messaggio dell'assistente unitario di AC diocesana con i richiami alla lettura del Vangelo di Giovanni;
  • tenete d'occhio il sito di Avvenire e de La Settimana News.
  • Quando il Sinodo va in parrocchia (Non siamo abituati alla critica comunitaria) su Re-blog
  • PS: sta per ritornare Nuova Iniziativa Isontina (già diretta da don Renzo), una nuova esperienza con tante nuove proposte di lettura...

La Festa di Pasqua sia il dono che si rigenera in ognuno di noi ogni giorno. Auguro a tutti voi una serena e Santa Pasqua!
Salvatore Ferrara